Null LEOPOLD SURVAGE (1879-1968)
CASE, 1919
Olio su tela
Firmato in basso a sini…
Descrizione

LEOPOLD SURVAGE (1879-1968) CASE, 1919 Olio su tela Firmato in basso a sinistra Olio su tela; firmato in basso a sinistra 31 X 39 CM - 12 1/4 X 15 3/8 IN. - - La signora Anne-Marie Divieto ha confermato l'autenticità di quest'opera. È registrata nei suoi archivi. - - PROVENIENZA Collezione Léonce Rosenberg Vendita, Loiseau - Schmitz - Digard, 11 dicembre 1994, lotto 49 Vendita, Cornette de Saint-Cyr, 28 giugno 2018, lotto 32 Vendita, Asta Art Rémy Le Fur & Associés, 13 aprile 2021, lotto 126 Acquistato in questa vendita dall'attuale proprietario - - BIBLIOGRAFIA Fonds Léonce Rosenberg (LROS 46), Galerie l'Effort moderne: album di riproduzioni di opere: Manuel Rendon, Max Ernst, Henri Matisse, Piet Monndrian, Léopold Survage, Robert Delaunay, Albert Gleizes, Bibliothèque Kandinsky, MNAM/CCI, Centre Pompidou. Stampa argentata dell'opera con la seguente dicitura "Survage, 890" (incollata nel libro rilegato) Paul Fierens, Survage: Éditions des quatre chemins, Parigi: 1931, riprodotto sotto il numero 12. - - Léopold Survage, nato a Sturzwage, inizia la sua formazione artistica in patria, a Mosca, dove nutre una profonda ammirazione per il periodo impressionista e in particolare per l'opera di Cézanne, che scopre nelle collezioni Morozov. Nel 1908 soggiorna a Parigi, ma l'influenza di fondo di questa pittura scompare presto a favore di una lettura sempre più astratta delle figure, fino a giungere all'invenzione dei Ritmi colorati. Confrontandosi con i movimenti artistici emergenti come il fauvismo e il cubismo, Survage stringe amicizia con i loro leader Pablo Picasso, Juan Gris e Fernand Léger, la cui influenza si avverte nella sua opera. Negli anni Dieci, Survage sperimenta il cubismo, di cui si ricorda una delle sue opere principali, La Ville (1913-1914). L'influenza del cubismo su Survage è evidente anche nell'uso di altri mezzi, tra cui il collage e la caseina (lotti 27 e 28). Negli anni Venti il suo stile si evolve verso una maggiore astrazione, in particolare con la decostruzione dello spazio e la rappresentazione simultanea di più punti di vista (lotto 25). Tra il 1925 e il 1932 compie diversi viaggi a Collioure, come altri artisti prima di lui, tra cui Matisse e Derain. A Collioure scopre il lato tenero e gentile del mondo mediterraneo. Questi quadri sono per lo più dipinti con precisione ad acquerello su pannelli rivestiti con una preparazione leggermente gessosa, veduta di Port-Vendres (lotto 27), il motivo è isolato. Mentre altri dipinti di questo periodo sono impregnati di un'eredità di Cézanne (lotto 26), un pittore ammirato all'inizio della sua carriera. Le opere di questa sezione iniziano nel 1919, anno in cui Survage torna a Parigi. Abbandonata la tavolozza rosa e arancione degli anni precedenti, l'artista si avvicina agli altri cubisti utilizzando colori più spenti come il nero, l'oliva, il grigio e i toni del marrone, come nell'opera qui presentata, Les Maisons. Attraverso le opere presentate in questo capitolo, l'evoluzione dello stile artistico di Survage si fa più evidente nel corso del tempo, sebbene egli si sia allontanato dal cubismo per avvicinarsi ad altri movimenti artistici come l'astrazione. Il suo coinvolgimento in questo movimento del XX secolo rimane importante, facendogli guadagnare un posto di rilievo tra i grandi nomi dell'arte moderna.

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LEOPOLD SURVAGE (1879-1968) CASE, 1919 Olio su tela Firmato in basso a sinistra Olio su tela; firmato in basso a sinistra 31 X 39 CM - 12 1/4 X 15 3/8 IN. - - La signora Anne-Marie Divieto ha confermato l'autenticità di quest'opera. È registrata nei suoi archivi. - - PROVENIENZA Collezione Léonce Rosenberg Vendita, Loiseau - Schmitz - Digard, 11 dicembre 1994, lotto 49 Vendita, Cornette de Saint-Cyr, 28 giugno 2018, lotto 32 Vendita, Asta Art Rémy Le Fur & Associés, 13 aprile 2021, lotto 126 Acquistato in questa vendita dall'attuale proprietario - - BIBLIOGRAFIA Fonds Léonce Rosenberg (LROS 46), Galerie l'Effort moderne: album di riproduzioni di opere: Manuel Rendon, Max Ernst, Henri Matisse, Piet Monndrian, Léopold Survage, Robert Delaunay, Albert Gleizes, Bibliothèque Kandinsky, MNAM/CCI, Centre Pompidou. Stampa argentata dell'opera con la seguente dicitura "Survage, 890" (incollata nel libro rilegato) Paul Fierens, Survage: Éditions des quatre chemins, Parigi: 1931, riprodotto sotto il numero 12. - - Léopold Survage, nato a Sturzwage, inizia la sua formazione artistica in patria, a Mosca, dove nutre una profonda ammirazione per il periodo impressionista e in particolare per l'opera di Cézanne, che scopre nelle collezioni Morozov. Nel 1908 soggiorna a Parigi, ma l'influenza di fondo di questa pittura scompare presto a favore di una lettura sempre più astratta delle figure, fino a giungere all'invenzione dei Ritmi colorati. Confrontandosi con i movimenti artistici emergenti come il fauvismo e il cubismo, Survage stringe amicizia con i loro leader Pablo Picasso, Juan Gris e Fernand Léger, la cui influenza si avverte nella sua opera. Negli anni Dieci, Survage sperimenta il cubismo, di cui si ricorda una delle sue opere principali, La Ville (1913-1914). L'influenza del cubismo su Survage è evidente anche nell'uso di altri mezzi, tra cui il collage e la caseina (lotti 27 e 28). Negli anni Venti il suo stile si evolve verso una maggiore astrazione, in particolare con la decostruzione dello spazio e la rappresentazione simultanea di più punti di vista (lotto 25). Tra il 1925 e il 1932 compie diversi viaggi a Collioure, come altri artisti prima di lui, tra cui Matisse e Derain. A Collioure scopre il lato tenero e gentile del mondo mediterraneo. Questi quadri sono per lo più dipinti con precisione ad acquerello su pannelli rivestiti con una preparazione leggermente gessosa, veduta di Port-Vendres (lotto 27), il motivo è isolato. Mentre altri dipinti di questo periodo sono impregnati di un'eredità di Cézanne (lotto 26), un pittore ammirato all'inizio della sua carriera. Le opere di questa sezione iniziano nel 1919, anno in cui Survage torna a Parigi. Abbandonata la tavolozza rosa e arancione degli anni precedenti, l'artista si avvicina agli altri cubisti utilizzando colori più spenti come il nero, l'oliva, il grigio e i toni del marrone, come nell'opera qui presentata, Les Maisons. Attraverso le opere presentate in questo capitolo, l'evoluzione dello stile artistico di Survage si fa più evidente nel corso del tempo, sebbene egli si sia allontanato dal cubismo per avvicinarsi ad altri movimenti artistici come l'astrazione. Il suo coinvolgimento in questo movimento del XX secolo rimane importante, facendogli guadagnare un posto di rilievo tra i grandi nomi dell'arte moderna.

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