LA BARBINAIS, Le Gentil de Nuovo viaggio intorno al mondo... Con una descrizione…
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LA BARBINAIS, Le Gentil de

Nuovo viaggio intorno al mondo... con una descrizione molto più estesa della Cina... e due memorie sui regni di Cochinchina, Tonchino e Siam. Parigi, chez Briasson, 1728. 3 volumi in-12 (160 x 90 mm) con un frontespizio allegorico inciso, 6 ff.n.ch. (titolo, dedica, 4 ff. di tavola), 451 pp, 2 ff.n.ch. di privilegio, 9 tavole incise pieghevoli per il I volume; 1 f.n.ch., 313 pp. 4 tavole incise per il II volume; 1 f.n.ch., 326 pp. 14 ff.n.ch. di tavola, 5 tavole incise di cui 1 pieghevole per il III volume. Vitello maculato, dorso decorato, bordi rossi (legatura d'epoca). Borba de Moraes, I, 443 (errori di collazione); Alden-Landis, 728/1098; Sabin, 38397; JCB, 18th Century, 410; Chadenat, 115; Cordier, Sinica, 45 (ed. 1731); Lust, 337. Seconda edizione del primo resoconto di viaggio di una circumnavigazione da parte di un francese. Imbarcato nell'agosto 1714 su una nave mercantile armata per il Cile, dal porto di Cancale, Le Gentil da La Barbinais arrivò a Lima, dovette disfarsi dei suoi beni al 50% di perdita. Salpò nuovamente nel marzo 1716, quando lasciò il Perù per la Cina in cerca di fortuna. Durante il suo soggiorno, incontrò padre Laureati, gesuita italiano e mandarino apostolico. Laureati gli diede molte informazioni sulla Cina. Si rinchiuse quindi in un monastero di monaci, con i quali ebbe interessanti discussioni, che poté riportare nel suo resoconto di viaggio. Nel 1717 raggiunse l'isola di Bourbon (isola della Riunione). Dopo una sosta in Brasile, di cui fornisce un'eccellente descrizione, tornò in Europa senza la fortuna che aveva sperato lasciando la Francia. Il resoconto del suo viaggio è scritto sotto forma di lettere. In esse si limita a descrivere i luoghi visitati e i costumi osservati, senza interessarsi alle osservazioni nautiche. Questo resoconto, redatto sotto forma di lettere indirizzate a un corrispondente anonimo, si distingue per la quasi totale assenza di note marittime, il che può aver sollevato dubbi sulla sua autenticità. De Brosses lo riteneva vero. Questa copia contiene il frontespizio e 18 tavole incise (tra cui 2 tavole sul Brasile). Borba de Moraes dà una collazione diversa e conta solo 3 tavole nel volume II. Alcune foglie ingiallite; angoli e dorso sapientemente restaurati. Provenienza: rispettive targhette di La Villeneuve, Montrevost e del generale R. Vaudable.

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DAMPIER (Guillaume): Nouveau voyage autour du monde, où l'on décrit en particulier l'Isthme de l'Amérique, plusieurs côtes & isles des Indes Occidentales, les Isles du Cap Vert, (...) où l'on traite des différens terroirs de tous ces pays, de leurs ports, des planyes, des fruits, (...) de leur religion, de leurs gouvernements, de leur commerce, etc. Rouen, Jean-Baptiste Machuel le jeune, 1715. Tre volumi. 9 x 16 cm. Frontespizio-(10)408-(23) pagine, con 6 incisioni (di cui 2 pieghevoli) e due carte geografiche; frontespizio-(4)-396-(10) pagine, con 5 incisioni (di cui 2 pieghevoli), e 4 carte geografiche; frontespizio-(8)-393-(10) pagine, e 5 incisioni (di cui 3 pieghevoli) e 2 carte geografiche. Pieno basamento coevo, dorso con 5 bande in rilievo, tavole decorate, frontespizio rosso. Piccolo difetto alla parte inferiore del dorso del volume II, dorato sbiadito, poche macchie brune, per il resto buono stato interno. Tre dei 5 volumi di questa edizione del viaggio di DAMPIER. Volume 1: nuovo viaggio intorno al mondo... Volume 2: Continuazione del Voyage autour du monde (con il trattato sui venti) Volume 3: Supplément du Voyage autour du monde (comprensivo di una descrizione di Achin, città di Sumatra, del regno di Tonquin e di altri luoghi delle Indie e della baia di Campêche). Orfano di Weymouth nel Dorset, William Dampier (1651-1715) fu il primo inglese a sbarcare in Australia e il primo navigatore a circumnavigare il globo per tre volte. La sua opera, pubblicata originariamente in inglese nel 1697, fece scalpore: nonostante le sue attività di bucaniere, le sue osservazioni idrografiche, geografiche e scientifiche gli valsero il plauso del mondo accademico.