GARCILASSO DE LA VEGA
Il commento reale, o la storia degli Ynca, re del Perù; contenente la loro origine, dal primo Ynca Manco Capac, i loro insediamenti, la loro idolatria... Insieme a una descrizione particolare degli animali, dei frutti, dei minerali, delle piante e delle particolarità del paese. Fedelmente tradotto dalla versione spagnola da J. Baudoin. Parigi, Augustin Courbé, 1633. In-4 (224 x 170 mm) di 24 ff.n.ch compreso un frontespizio inciso, 1319 pp, 17 ff.n.ch. di tavole. Vitello screziato, doppio filetto dorato, dorso dorato, frontespizio in marocchino rosso, bordi macchiati (legatura coeva).
Alden-Landis, 633/37; Sabin, 98743; Medina, 658; Palau, 354820; JCB, II, 247.
Prima edizione della traduzione francese, seguita solo 50 anni dopo dalla prima traduzione inglese. Si basa sulla Primera parte de los Commentarios reales (Lisbona 1609).
Garcilasso de la Vega, detto l'Inca (1539-1616) era figlio naturale del conquistador Sebastiàn Garcilasso de la Vega e della principessa inca Isabel Chimpu Ocllo, figlia del re Topa Hualpo e quindi nipote dell'inca Huayan Capac. Residente a Cuzco, l'antica capitale dell'Impero Inca, alla morte del padre nel 1560 lasciò la città natale per stabilirsi a Cordova, in Spagna.
Considerato il primo grande scrittore peruviano, Garcilasso de la Vega fu anche il primo latinoamericano a scrivere sull'America dall'Europa. Questi commentarios furono concepiti in due grandi parti, di cui solo la prima fu pubblicata durante la sua vita. Scritta con il nome del padre - fino ad allora aveva vissuto con il nome di Gomez Suarez - questa prima parte è una testimonianza unica della storia degli Inca vista da uno scrittore con una perfetta conoscenza della lingua locale e ben addentro ai costumi del popolo Inca.
Dorso sapientemente restaurato, interno del dorso precedentemente rinforzato.
Buona copia, completa del titolo inciso che manca nella maggior parte delle copie.
Provenienza: targhetta inglese non identificata, incollata su un'altra.
