DU CHAILLU, Paul

Viaggi e avventure nell'Africa equatoriale. Abitudini e costumi degli abitanti; caccia al gorilla, al coccodrillo, al leopardo, all'elefante, all'ippopotamo, ecc. Parigi, Michel Lévy frères, 1863. In-4 (268 x 184 mm) di 2 ff.n.ch., VIII, 546 pp. 27 tavole fuori testo (compreso il frontespizio, 1 mappa pieghevole. Mezza pelle verde, dorso decorato, bordi maculati (legatura d'epoca). Thiébaud, 293 (errata collazione delle tavole); Numa-Broc, 71-72. Prima edizione. "Paul du Chaillu (1837-1903) fu tra gli ispiratori di Brazza in Gabon. Americano, ma di origine francese, intraprese nel 1856 la ricerca di vie di accesso al Congo, dagli estuari e dalle insenature della costa. Esplorò dapprima il bacino del Rio Muni, attraversando le prime catene delle Montagne Cristalline, oltre le quali gli indigeni della costa si rifiutavano di avventurarsi. Ben accolto dai M'Fan, respinto dagli Ostréba, tornò in Gabon attraverso la baia di Corisco (1856). Nel 1857, lasciando la laguna di Fernan Vaz, du Chaillu raggiunge il bacino del Ngounié e sente gli indigeni parlare per la prima volta di un grande fiume Ogobaï o Ogowai, che i geografi chiameranno Ogooué... Più interessato ai costumi dei Pigmei, ai resti dei gorilla e ad altri splendidi trofei di caccia che agli aridi dettagli della geografia, Du Chaillu pubblicò nel 1863 un resoconto che gli valse una medaglia d'argento della Società Geografica nel 1868" (Numa-Broc). Thiébaud cita erroneamente 28 tavole; l'edizione comprende invece 27 tavole e una grande mappa pieghevole. Dorso superiore incrinato, altrimenti copia molto buona del resoconto riccamente illustrato.