CERRUTI, Giovanni Battista

I miei amici selvaggi. Tradotto dall'italiano da I. Stone Sanpietro. Note e osservazioni di un colono di Perka (penisola malese). Como, tipograpfia cooperativa Comense, 1908. In-12 (177 x 125 mm) di 232 pp. 1 f.n. di errata corrige, 51 tavole di riproduzioni fotografiche. Mezza pergamena verde, dorso liscio (legatura d'epoca). Cerruti (1850-1914), figlio di un ricco commerciante e industriale tessile della provincia di Savona. Per evitare il servizio di leva, si imbarca nel dicembre 1871 come marinaio di terza classe; ottiene la patente di capitano nel 1881. Si stabilisce prima a Batavia e poi a Singapore, dove apre una casa di esportazione di frutta esotica, che gli vale un premio all'esposizione di Torino del 1884. Cerruti compie diversi viaggi nell'aspra isola di Nias e soggiorna più volte presso i Sakai, i Semang, i Negriti, i Sams e i Batac. Nel 1886 si unì alla spedizione di Elio Modigliani. Il suo libro racconta la storia dei suoi soggiorni tra le tribù, fino ad allora quasi sconosciute. Le illustrazioni sono riprodotte da fotografie dell'autore. Copia con lettera autografa firmata alle iniziali del titolo (lettera troncata dal coltello del rilegatore), datata luglio 1909. Buona copia, molto rara sul mercato.