Null Antica e imponente figura reliquiaria mbumba bwiti policroma, con grandi oc…
Descrizione

Antica e imponente figura reliquiaria mbumba bwiti policroma, con grandi occhi incastonati da lamelle di vetro caratteristiche di questo corpus, che porta l'antica acconciatura mitooki con riga assiale e in quattro trecce, trecce qui scolpite a traforo. Da notare anche che fa parte di un centro stile bottega dove gli scultori hanno trattato il mento in modo appiattito come le due figure reliquiarie precedenti e anche la successiva. È ancora adornata con i suoi orecchini. Per gli mbumba con copricapi traforati comparabili, si veda : Lumbu, un art sacré, Éd. Gourcuff-Gradenigo e Galerie Bernard Dulon, 2016, figg. 84, 97, 99 e 105. Lumbu, Gabon Legno, vetro, pigmenti, reliquie in resina, orecchini, importante ossidazione dell'età, incidenti e mancanze visibili, patina d'uso molto bella e antica. H. 43 cm Provenienza : Collezione Jacques Viault.

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Antica e imponente figura reliquiaria mbumba bwiti policroma, con grandi occhi incastonati da lamelle di vetro caratteristiche di questo corpus, che porta l'antica acconciatura mitooki con riga assiale e in quattro trecce, trecce qui scolpite a traforo. Da notare anche che fa parte di un centro stile bottega dove gli scultori hanno trattato il mento in modo appiattito come le due figure reliquiarie precedenti e anche la successiva. È ancora adornata con i suoi orecchini. Per gli mbumba con copricapi traforati comparabili, si veda : Lumbu, un art sacré, Éd. Gourcuff-Gradenigo e Galerie Bernard Dulon, 2016, figg. 84, 97, 99 e 105. Lumbu, Gabon Legno, vetro, pigmenti, reliquie in resina, orecchini, importante ossidazione dell'età, incidenti e mancanze visibili, patina d'uso molto bella e antica. H. 43 cm Provenienza : Collezione Jacques Viault.

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Una figura reliquiaria mbulu ngulu. Conosciuta anche come mboy o omboye nel paese di Kota, la figura reliquiario della collezione Jean Roudillon è un superbo esempio classico dell'arte Kota Obamba o Bawumbu. Caratterizzata da un volto con volumi concavi e convessi e dall'utilizzo di due colori di metallo, questa figura reliquiaria si aggiunge al corpus di opere che rientrano nella categoria numero nove secondo la classificazione dell'opera di riferimento nota come "Le Chaffin", L'Art Kota Les Figures de Reliquaire, di cui esiste un esemplare abbastanza simile nelle collezioni del British Museum di Londra, oltre al famoso Kota con occhi rotondi della collezione Barbier-Mueller. In questo caso, la bocca aperta molto espressiva, come se cantasse, è decorata con piccoli punti tutt'intorno, e allo stesso modo tutt'intorno alla mezzaluna e alle ali. Sul retro, la losanga è scolpita con flessuosità e attraversata da una barra verticale scolpita in rilievo, leggermente convessa, che testimonia anch'essa uno stile antico molto fine. Jean Roudillon era molto legato a quest'opera, proveniente dall'antica collezione Albert Sarraut, e commissionò a Louis Perrois uno studio per questa superba figura reliquiaria, che gli intenditori conoscono per il suo stile antico, addirittura arcaico, e che qui è anche molto ben conservata. Lo studio ben documentato di Louis Perrois confronta quest'opera con altre figure reliquiarie presenti nelle ex collezioni di Paul Guillaume, Helena Rubinstein, Arman, Madeleine Rousseau e George Gershwin. Nelle note di Jean Roudillon: "Africa, Gabon, Kota Figura reliquiaria in legno ricoperta di ottone e foglie di rame. Ex collezione di Albert Sarraut, ministro delle Colonie in un governo della Terza Repubblica. Esposto al Club sportivo internazionale di Monte Carlo, Antiquaires et Galeries d'Art dal 25 luglio all'11 agosto 1975. 1975 e riprodotto nel catalogo a p. 73. Kota Obamba o Bawumbu, Gabon Legno, ottone, rame rosso, vecchia usura ed erosione, patina antica molto fine. H. 37 cm Cfr. pagg. 146-158 per la categoria 9 in: Art Kota Les Figures de Reliquaires, Alain e Françoise Chaffin, Ed. Chaffin Meudon 1979 Si veda: uno studio di Louis Perrois commissionato da Jean Roudillon e consegnato all'acquirente. Provenienza : - Collezione Albert Sarraut (raccolta negli anni Venti). - Collezione Jean Roudillon (acquistata a Parigi negli anni '50). Esposizione e pubblicazione: Prima Esposizione Internazionale degli Antiquari e delle Gallerie d'Arte, Sporting Club di Monte Carlo, 25 luglio - 11 agosto 1975, riprodotto in catalogo a p. 73.