Un'importante e antichissima maschera antropo-zoomorfa Koma su, una maschera maschile dei Koma, che diventava un altare sacrificale, con il cranio coperto da un grande 'carico' di corna e altri elementi sacrificali. Così come tra i Bambara nella società di Kono, grandi maschere che rappresentano una sorta di uomo-uccello, dopo aver danzato un gran numero di volte e aver dimostrato la loro efficacia nel combattere la stregoneria, diventano altari sacrificali. Questo esemplare, che è una delle maschere più belle del corpus, presenta un'eccezionale patina all'interno dell'elmo, che ne attesta i molteplici usi e la grande età. Per un eccezionale esempio di maschera Koma ba (la controparte femminile della maschera Koma su) della Collezione Arman, si veda Arman et l'art africain, Éd. R.M.N., 1996, p. 134, n° 107. Maou (o Toura), Costa d'Avorio o Guinea Legno, corna, ferro e vari elementi sacrificali, patina molto bella e antica. H. 76 cm Provenienza : Collezione Anne e Jacques Kerchache. Mostra e pubblicazioni: - Vendita Pierre Bergé & Associés, 13 giugno 2010, lotto 290. - Riprodotto in L'Art Africain, Éd. Citadelles & Mazenod, 1988, p. 383, n° 364.