RONSARD, Pierre de
Le opere di P. de Ronsard Gentilhomme Vandomois, riscritte in sei tomi
Parigi, Gabriel Buon, 1567
ESEMPLARE SUPERBO, CON AMPI MARGINI E GIÀ RIGATO, DI PERFETTA FRESCHEZZA PROVENIENTE DALLE COLLEZIONI DI ERNEST ODIOT, HENRI BORDES E LUCIEN SCHELER.
PRIMA EDIZIONE IN FORMATO QUARTO: "la più bella edizione di Ronsard che sia stata fatta durante la sua vita" (catalogo Édouard Turquety).
"UNA DELLE PIÙ GRANDI RARITÀ DI RONSARDIA" (Hofer, Harvard, n° 463).
Seconda edizione collettiva, ampliata con quattordici nuovi pezzi. Vignette incise, cerchietti, fleuron e iniziali. Caratteri italici per le poesie, romani per i commenti 6 volumi in 5 in-4 (228 x 153mm). Copia già rigata in rosa
COLLATURA: (vol. 1, vol. i): 3A-P8 3Q4 a-l8 m2 (l'ultimo bl. f.); (vol. 2, vol. II): 2A6 2B-Z8 3A-G8 3H4; (vol. 3, vol. III): 2A-Z8 2+4; (vol. 4, vol. IV): A-S8 T4 V2; (vol. 5, vol. V): a4 b-z8 2a8 2b4 2c2; (vol. 5, vol. VI): A6 B-I8 K2
CONTENUTI: Amours seguiti dal Secondo libro degli Amours (vol. 1); Le Odi (vol. 2); Le Poesie (vol. 3); Gli Inni (vol. 4); Le Elegie (vol. 5); Discorsi sulle miserie di quest'epoca (vol. 6)
ILLUSTRAZIONE: ritratto di Marc Antoine Muret (volume 1) e cinque ritratti xilografici di Ronsard (volumi 1, 2, 4, 5 e 6).
LEGATURA FIRMATA DA DURU, datata 1850. In marocchino verde, filetti dorati incorniciati, dorso dorato, bordi dorati [RELATIVO AL SEGUENTE VOLUME 3:] sette poesie autografe di Henri de Régnier copiate su dodici fogli per A. van der Vrecken de Bormans, datate novembre e dicembre 1923. Questi fogli di carta forte, lasciati in bianco fino ad allora, erano stati rilegati alla fine del volume per ispessirlo [RELATIVO AL SEGUENTE VOLUME 4:] Le Sixiesme livre des poemes de Pierre de Ronsard. Paris, Jean Dallier, 1569 -- Le Septiesme livre des poemes de Pierre de Ronsard. Parigi, Fleury Prevost per Jean Dallier, 1569. EDIZIONE ORIGINALE per questi due "libri".
PROVENIENZA: Charles Giraud, che fece rilegare la copia da Duru (Parigi, 26 marzo 1855, n. 1259) -- Édouard Turquety (Parigi, 22 gennaio 1868, n. 100: "la più bella edizione di Ronsard che sia stata fatta in vita") -- Ernest Odiot (1828-1890; targhetta; Parigi, 4 marzo 1890) -- Henri Bordes (1842-1911; targhetta; Parigi, maggio 1912, n. 183) -- Édouard Rahir (Bulletin Morgand, nouvelle série, n. 2348, che l'ha venduto per 5 FF.700 il 16 marzo 1913) -- A. van der Vrecken de Bormans (nota autografa sul frontespizio; invio da parte di Henri de Régnier alla fine del terzo volume, che dedica le sue poesie a van der Vrecken de Bormans) -- Lucien Scheler
Vol. I, libro 2, pp. 55-56 e pp. 76-78: piccoli restauri marginali; vol. II, pp. 172-174: foxing; vol. V (vol. 6), pp. 46-47: piccola bagnatura angolare
La prima edizione collettiva delle opere di Ronsard apparve nel 1560, con lo stesso editore, ma in un formato di in-16. La seconda edizione collettiva del 1567 "è molto più bella di quella del 1560" (Tchemerzine). Il grande formato, la cura nella composizione della pagina e nelle scelte tipografiche, così come l'importanza data da Ronsard stesso alla classificazione delle sue opere, rispondono a questa nozione di "edizione collettiva" a cui ogni scrittore aspira per vedere un giorno la propria opera entrare nel pantheon della grande letteratura.
Solo nel 1957 una copia del Ronsard in-quarto è entrata nelle collezioni della BnF grazie a un lascito della collezione Rothschild. La copia conservata al British Museum è incompleta. Le rare copie messe in vendita negli ultimi trent'anni sono sempre più corte di margine. Questa copia è appartenuta successivamente all'orafo Ernest Odiot e all'armatore bordolese Henri Bordes.
MOSTRA: Lucien Scheler, Bibliotheca Wittockiana, Bruxelles, 16 maggio-27 giugno 1987
BIBLIOGRAFIA: USTC 1462 -- Jean Paul Barbier, Ma Bibliothèque poétique, II, n° 46, pp. 137 e seguenti. -- A. Tchemerzine, Bibliographie d'éditions originales et rares d'auteurs français, V, pp. 476-477 ("extrêmement rare") e p. 451 (per il Sixiesme e il Septiesme livre) -- J.-C. Brunet, Manuel du libraire, IV, col. 1374 -- A. E. Picot, Rothschild, I, pp. 469-471, n. 667