PORZIO, Simone
De Coloribus occulorum Simonis Portii Neapolitani
Firenze, Lorenzo Torrentino, 1550
BELLA COPIA CON DORSO DECORATO A GROTTESCHE
EDIZIONE ORIGINALE Piccolo in-4 (218 x 130 mm). Iniziali xilografiche. Caratteri greci e latini
COLLAZIONE: a-g4 h2 i.e. 57 pp, (1) f.
Legatura del XVIII secolo. Marocchino rosso, decorazione dorata, triplo filetto in cornice, dorso lungo decorato a grottesche, titoli verticali, bordi dorati.
PROVENIENZA: nota manoscritta del libraio in inchiostro marrone "ml" su una carta finale; Charles Lormier (1825-1900; targhetta; sua vendita, Parigi, 30 maggio-5 giugno 1901, parte prima, p. 84, n. 197).
Una delle prime monografie di oftalmologia in cui l'autore cerca di spiegare la causa della varietà dei colori degli occhi. Vengono poi discusse le idee di Aristotele e Galeno sulla struttura dell'occhio. Simone Porzio (1496-1554) insegnò medicina a Pisa dal 1546 al 1552. Professava un materialismo assoluto e negava l'immortalità dell'anima.
BIBLIOGRAFIA: USTC n. 851027
