Null GORREQUER Gedeon (o Gideon) [St Brelade, Jersey (?), 1781 - Londra, 1841], …
Descrizione

GORREQUER Gedeon (o Gideon) [St Brelade, Jersey (?), 1781 - Londra, 1841], maggiore dell'esercito britannico, aiutante di campo di Hudson Lowe a Sant'Elena. Corrispondenza composta da 5 lettere indirizzate al dottor James Roche Verling [1787-1858], medico militare britannico, affiancato da H. Lowe alla persona di Napoleone (con cui era salpato a bordo del Northumberland) dopo la partenza di O'Meara e fino all'arrivo di Antommarchi, dall'agosto 1818 al settembre 1819. Napoleone rifiutò sempre di farsi visitare da lui. Il 17 gennaio 1819, l'Imperatore ebbe un capogiro intorno all'una di notte e perse conoscenza. Un chirurgo navale britannico, il dottor John Stokoe [1775-1852], fu invitato da Bertrand (che sapeva che Napoleone non voleva Verling) a recarsi a Longwood per curare l'Imperatore. Stokoe visitò Longwood quattro volte in pochi giorni. H. Lowe lo fece rimandare in Inghilterra alla fine di gennaio, poi tornò a Sant'Elena per essere deferito alla corte marziale per i suoi interventi presso l'Imperatore, presumibilmente non conformi alle sue istruzioni. Le lettere, in inglese, tutte scritte a Plantation House da Gorrequer in questo periodo per conto di H. Lowe, si riferiscono a questa vicenda e illustrano la cura con cui il Governatore cercava di informarsi sui minimi dettagli delle azioni dell'Imperatore e sulla sua doppiezza nei confronti di Stokoe. Lettera autografa firmata, indirizzata a "Dr Verling, Longwood House". [Plantation] House, 22 gennaio 1819, pm 1 ½ pagina in 8° di testo e una pagina di indirizzo. "Mio caro signore Il Governatore sta andando in città e tornerà a Briars. Potreste fare in modo di essere alla Alarm House alle due e mezza di questo pomeriggio? Quando lo si vedrà arrivare da lì sulla strada, desidera che scendiate e gli andiate incontro. Cercate di farlo non più tardi delle due e mezza, se possibile. Con molta fedeltà. Gorrequer". Quello era il giorno in cui Stokoe aveva visitato Longwood per l'ultima volta. Lettera autografa firmata, indirizzata al dottor Verling. Plantation House, 28 gennaio 1819; 4 pagine in 8°. "Egregio Signore Da quando vi ho scritto ieri, il biglietto che mancava è stato ritrovato; corrisponde a quanto avete ripetuto nella vostra risposta. Né il Governatore né io, in mezzo agli eventi che si sono verificati quel giorno, ricordiamo con precisione ciò che avete detto, come risultato dell'inchiesta che avete fatto al Conte Montholon, riguardo alla salute del Generale Bonaparte. Quale fu la risposta che egli diede? Può dirgli se il conte Montholon era con il generale Bonaparte prima di vedere il signor Sokoe la mattina del 17, o se il conte Montholon ha visto il gen. Bonaparte dopo che il signor Stokoe lo aveva lasciato. Inoltre, se il conte Montholon e il conte Bertrand erano insieme quella mattina. Il 18, il conte Montholon non vide il generale Bonaparte fino alle 11 del pomeriggio. All'una del mattino del 17 il generale Bonaparte fu colto da malore e fece un bagno. Domanda: a che ora del pomeriggio dello stesso giorno il conte Montholon andò da lui? La sua risposta alla domanda che il Governatore desiderava farvi sulla salute del Generale Bonaparte vi permetterà probabilmente di rispondere a questo punto - che, in ogni caso, egli desidera, per motivi particolari, essere informato. Mi creda, Caro Signore, Fedelmente vostro. G Gorrequer". Lettera autografa firmata, indirizzata al dottor Verling. Plantation House, 29 gennaio 1819; 2 pagine in 8°. "Caro signore, Il Governatore suppone che a Longwood si sappia già che il signor Stokoe andrà in Inghilterra; se non ne avete già parlato a casa del conte Bertrand o di Montholon, tanto vale farlo sapere a entrambi. Tuttavia, si dovrebbe menzionare allo stesso tempo, come è il caso, che è su richiesta specifica del signor Stokoe che viene rimandato a casa. Credetemi La vostra fedele G Gorrequer". Lettera autografa firmata, indirizzata al "dottor Verling Longwood". [Plantation House], martedì [circa fine gennaio 1819]; 1 pagina in 8° e 1 pagina di indirizzo. "Mio caro signore Il Governatore sarà felice di vedervi a cena qui oggi; Jackson sta arrivando, e quindi avrete un compagno di ritorno, e una bella luna che vi illuminerà a casa. Credetemi La vostra fedele G Gorreker". Il tenente Jackson faceva parte dello staff del Governatore ed era stato distaccato a Lonwood. Lettera autografa firmata, indirizzata [al dottor Verling]. [Plantation House], 26 marzo 1819, ore 13:3/4; 1 pagina e mezza in-8°. "Caro Signore Il Gover [né] è estremamente dispiaciuto di apprendere l'indisposizione del Conte Montholon, ma poiché sembra che se ne tragga un pretesto per non consegnare un documento che è di importanza e dovrebbe essere immediatamente comunicato. Desidera che gli indichiate l'efficacia, a causa della sua responsabilità, di inviarlo per altra mano. Cordiali saluti G Gorrequer.

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GORREQUER Gedeon (o Gideon) [St Brelade, Jersey (?), 1781 - Londra, 1841], maggiore dell'esercito britannico, aiutante di campo di Hudson Lowe a Sant'Elena. Corrispondenza composta da 5 lettere indirizzate al dottor James Roche Verling [1787-1858], medico militare britannico, affiancato da H. Lowe alla persona di Napoleone (con cui era salpato a bordo del Northumberland) dopo la partenza di O'Meara e fino all'arrivo di Antommarchi, dall'agosto 1818 al settembre 1819. Napoleone rifiutò sempre di farsi visitare da lui. Il 17 gennaio 1819, l'Imperatore ebbe un capogiro intorno all'una di notte e perse conoscenza. Un chirurgo navale britannico, il dottor John Stokoe [1775-1852], fu invitato da Bertrand (che sapeva che Napoleone non voleva Verling) a recarsi a Longwood per curare l'Imperatore. Stokoe visitò Longwood quattro volte in pochi giorni. H. Lowe lo fece rimandare in Inghilterra alla fine di gennaio, poi tornò a Sant'Elena per essere deferito alla corte marziale per i suoi interventi presso l'Imperatore, presumibilmente non conformi alle sue istruzioni. Le lettere, in inglese, tutte scritte a Plantation House da Gorrequer in questo periodo per conto di H. Lowe, si riferiscono a questa vicenda e illustrano la cura con cui il Governatore cercava di informarsi sui minimi dettagli delle azioni dell'Imperatore e sulla sua doppiezza nei confronti di Stokoe. Lettera autografa firmata, indirizzata a "Dr Verling, Longwood House". [Plantation] House, 22 gennaio 1819, pm 1 ½ pagina in 8° di testo e una pagina di indirizzo. "Mio caro signore Il Governatore sta andando in città e tornerà a Briars. Potreste fare in modo di essere alla Alarm House alle due e mezza di questo pomeriggio? Quando lo si vedrà arrivare da lì sulla strada, desidera che scendiate e gli andiate incontro. Cercate di farlo non più tardi delle due e mezza, se possibile. Con molta fedeltà. Gorrequer". Quello era il giorno in cui Stokoe aveva visitato Longwood per l'ultima volta. Lettera autografa firmata, indirizzata al dottor Verling. Plantation House, 28 gennaio 1819; 4 pagine in 8°. "Egregio Signore Da quando vi ho scritto ieri, il biglietto che mancava è stato ritrovato; corrisponde a quanto avete ripetuto nella vostra risposta. Né il Governatore né io, in mezzo agli eventi che si sono verificati quel giorno, ricordiamo con precisione ciò che avete detto, come risultato dell'inchiesta che avete fatto al Conte Montholon, riguardo alla salute del Generale Bonaparte. Quale fu la risposta che egli diede? Può dirgli se il conte Montholon era con il generale Bonaparte prima di vedere il signor Sokoe la mattina del 17, o se il conte Montholon ha visto il gen. Bonaparte dopo che il signor Stokoe lo aveva lasciato. Inoltre, se il conte Montholon e il conte Bertrand erano insieme quella mattina. Il 18, il conte Montholon non vide il generale Bonaparte fino alle 11 del pomeriggio. All'una del mattino del 17 il generale Bonaparte fu colto da malore e fece un bagno. Domanda: a che ora del pomeriggio dello stesso giorno il conte Montholon andò da lui? La sua risposta alla domanda che il Governatore desiderava farvi sulla salute del Generale Bonaparte vi permetterà probabilmente di rispondere a questo punto - che, in ogni caso, egli desidera, per motivi particolari, essere informato. Mi creda, Caro Signore, Fedelmente vostro. G Gorrequer". Lettera autografa firmata, indirizzata al dottor Verling. Plantation House, 29 gennaio 1819; 2 pagine in 8°. "Caro signore, Il Governatore suppone che a Longwood si sappia già che il signor Stokoe andrà in Inghilterra; se non ne avete già parlato a casa del conte Bertrand o di Montholon, tanto vale farlo sapere a entrambi. Tuttavia, si dovrebbe menzionare allo stesso tempo, come è il caso, che è su richiesta specifica del signor Stokoe che viene rimandato a casa. Credetemi La vostra fedele G Gorrequer". Lettera autografa firmata, indirizzata al "dottor Verling Longwood". [Plantation House], martedì [circa fine gennaio 1819]; 1 pagina in 8° e 1 pagina di indirizzo. "Mio caro signore Il Governatore sarà felice di vedervi a cena qui oggi; Jackson sta arrivando, e quindi avrete un compagno di ritorno, e una bella luna che vi illuminerà a casa. Credetemi La vostra fedele G Gorreker". Il tenente Jackson faceva parte dello staff del Governatore ed era stato distaccato a Lonwood. Lettera autografa firmata, indirizzata [al dottor Verling]. [Plantation House], 26 marzo 1819, ore 13:3/4; 1 pagina e mezza in-8°. "Caro Signore Il Gover [né] è estremamente dispiaciuto di apprendere l'indisposizione del Conte Montholon, ma poiché sembra che se ne tragga un pretesto per non consegnare un documento che è di importanza e dovrebbe essere immediatamente comunicato. Desidera che gli indichiate l'efficacia, a causa della sua responsabilità, di inviarlo per altra mano. Cordiali saluti G Gorrequer.

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