William Nelson Copley
William Nelson Copley
Paradis
1959
Olio su tela 72 x 100 cm. Incorniciato. Firmato e datato "cply 59". Firmato, datato e intitolato "PARADIS cply 59" sul retro della tela. - Con studio e lievi segni dell'età.
La presente opera è registrata nel patrimonio di William N. Copley, New York.
Provenienza
Collezione Richard Hamilton, Londra (1972); proprietà privata, Germania settentrionale.
Lo stile gioioso di William Copley è caratterizzato da un'ingenuità apparentemente infantile, con figure spesso dipinte con un'immediatezza disarmante. I temi di Copley non sono sempre evidenti a prima vista, perché spesso inserisce la sua critica alla politica statunitense o alla società benestante in scenari ironici e umoristici. Nella presente opera, ad esempio, oltre 150 figure femminili e maschili non vestite si destreggiano in una serie di attività ricreative. Gli sport raffigurati su uno sfondo verde e marmorizzato spaziano dal tiro con l'arco, alla ginnastica, al sollevamento pesi, alla pallavolo e al tennis da tavolo. Nella parte inferiore dell'immagine, una bionda si sdraia su un asciugamano a righe. Con l'azzeccato titolo "Paradis", molti piccoli Adams ed Evas si incontrano qui in piena esuberanza, e colpiscono le tante mele rosse che compaiono di continuo, sia come pallavolo che come peso con il bilanciere. Lo spettatore può sentirsi ricordare il "Giardino delle delizie" di Hieronymus Bosch e ipotizzare se la scena rappresentata voglia satireggiare il culto del corpo del dopoguerra e se le figure siano consapevoli della Caduta nonostante l'onnipresente mela (tentazione).