Louis-Émile Durandelle (1839-1917) - Albert Chevojon (1865-1925) Lavori di ristrutturazione alla stazione di Saint-Lazare. Parigi, 1885-1889. Facciata della stazione prima dei lavori. Distruzione e sfondamento prima dei lavori. Impalcature. Costruzione del tetto di vetro. Macchinari. Strutture metalliche. Operai al lavoro. Colonnato della strada interna. Corte di Roma. Vista generale del cantiere. Architetti e operai. Cortile di Saint-Germain. Emiciclo di Saint-Germain. Sala bagagli. Gruppo Auteuil e rue de Rome. Scale di uscita e montacarichi in periferia. Grande sala dei passi perduti. Sala riunioni. Cour de Rome alla fine dei lavori. Partenza della Normandie, sala bagagli, scala della sala d'attesa. Sculture ornamentali. Passaggio tra la Cour Boni e la Cour Saint-Germain. Rue Saint-Lazare, tra la Cour de Saint-Germain e la Cour de Rome. Album in folio, con copertina cartonata intitolata "Gare Saint-Lazare" e recante numerose annotazioni, composto da 53 stampe all'albumina da negativi al collodio, montate su fogli. Annotazioni, date stampate o scritte a mano sulle immagini e sui supporti. Alcune date e numeri nei negativi. Dimensioni: da 22 x 29 a 34 x 43 cm. Saint-Lazare divenne la stazione parigina più frequentata durante il Secondo Impero e tra il 1885 e il 1889 - in concomitanza con l'Esposizione Universale - l'architetto Juste Lisch realizzò importanti lavori di ristrutturazione. Le fasi dei lavori, la modifica della facciata, la distruzione degli edifici circostanti e la costruzione dell'Hôtel Terminus sono documentate dallo studio Durandelle, acquistato da Albert Chevojon nel 1886. L'integrazione della creazione di un hotel di lusso nel progetto architettonico faceva parte della strategia della Compagnie des chemins de fer de l'Ouest in risposta all'arrivo di passeggeri dai porti transatlantici.