Louis-Émile Durandelle (1839-1917) Studi fotografici di Mont-Saint-Michel commissionati da Édouard Corroyer in vista del restauro, 1872-1880. Vista generale. Torre nord e bastione. Bastione. Fortificazione a sud. Rovine della Tour Claudine (ingresso dell'abbazia). Ponte nel cortile della chiesa. Chiostro (galleria nord). Area del chiostro e grande frontone ovest del dormitorio. Edifici dell'abbazia (vista dai bastioni sud-est). Fronte degli edifici della Merveille (ovest). Transetto nord e chiostro. Edifici dell'Abbazia (vista dai bastioni a est). Abside della chiesa. Vista generale (rocce a nord-est). Meraviglia. Sala dei cavalieri. Meraviglia. Dormitorio. Passeggiata sotto la grande piattaforma a ovest. Chiesa. Navata. Seconda porta sul viale. Terza porta del re. Rue du château. Cappella Saint-Aubert. Ingresso alla città. Riparazione delle travi del tetto della galleria est e vista della facciata ovest della Merveille. Riproduzioni di piante e sezioni. Riproduzione di disegni di Édouard Corroyer. Modello della Merveille di Théodore Fouché. Album in folio, accompagnato da una pagina intitolata "Durandelle Photographe - Faubourg Montmartre", composto da 100 stampe all'albumina, da negativi al collodio, montate su fogli. Alcune annotazioni manoscritte. Alcuni numeri negativi. Dimensioni: da 18 x 24 a 31 x 48 cm. Nel 1872, come Charles Garnier prima di lui, l'architetto Édouard Corroyer chiese al fotografo Louis-Émile Durandelle di realizzare uno studio preliminare ai lavori di restauro di Mont-Saint-Michel e di documentare le varie fasi del progetto. La fotografia era un mezzo e un testimone della creatività, nonché un potente strumento di comunicazione e promozione che gli architetti sfruttarono in questo periodo. Un ardente difensore del mezzo, Édouard Corroyer, nel 1883, disse: "È l'unico modo valido e pratico di presentare le opere architettoniche, perché la fotografia e la stampa fotografica diventano la sanzione dell'opera".