241 VISSIÈRE 56, Rue de l'Ouest, PARIS

Cronometro da marina in ottone dorato con riserva di carica di due giorni. Cassa in mogano incernierata con attacco cardanico in ottone e sospensione a foglia, un punto di attacco per contenere il set, una chiave di carica nel suo scomparto. Su entrambi i lati della cassa sono fissate delle staffe rimovibili in ottone placcato oro per il trasporto. Apertura a cerniera con bottone a pressione nella parte superiore. Una targhetta sulla parte anteriore reca la firma "241 VISSIERE 56n, Rue de l'Ouest, PARIS". All'interno un'etichetta ufficiale con il nome "Guglielmo Weichert Fabbricante di Cronometri Orologi". Quadrante argentato "regolatore" con ore decentrate in numeri romani, minuti in numeri arabi, piccola lancetta per il battito dei secondi e indicatore settoriale della riserva di carica. Movimento in ottone dorato con scappamento a carica, molla a spirale, dispositivo di regolazione della coppia della catena di trasmissione con mandrino, apertura quadrata per il sistema di carica. Altezza: 17 cm. 17 cm Larghezza. 15,5 cm Profondità. 16 cm PROVENIENZA Crijns & Stender, 2014. LETTERATURA T. Mercer, Chronometer Makers of the World, Londra, 1991, p. 249. Tardy, Dictionnaire des Horlogers Français, p. 645. Se dobbiamo i primi strumenti marini per il calcolo della longitudine in mare al famoso orologiaio inglese Harrison, che per primo inventò la macchina oggi conservata al Museo dell'Osservatorio di Greenwich a Londra con il nome di H1, possiamo anche rendere omaggio ai suoi successori in tutta Europa. Simon Vissière (1822 - 1887) è uno dei grandi nomi della storia della cronometria in Francia. Allievo di Winnerl, studiò in particolare tutti i fenomeni del magnetismo per ottenere precisione sul bilanciere con tipi di molle molto particolari, come quelle di forma elicoidale più spesso utilizzate nei suoi cronometri da marina. Stabilitosi a Le Havre, brevettò un bilanciere per cronometro nel 1867.