Mathieu-Joseph BOTY-LEFEBVRE, Liège - Début XIXe siècle

Orologio a scheletro con peso e suoneria La parte centrale a forma di arco poggia su due pilastri cilindrici, il tutto poggia su una base in marmo bianco con piedi stilizzati. Quadrante scheletrato al centro, cerchio in smalto bianco con numeri arabi per le ore e i minuti, lancette a diamante, lancetta centrale per il battito dei secondi, minuteria, firmato "Boty Lefebvre à Liège". Movimento con pendolo bimetallico, sistema di carica azionato da un peso, sospensione a coltello, scappamento a pioli, suoneria delle ore e delle mezz'ore con martello su gong. Altezza: 50 cm. 50 cm PROVENIENZA Crijns & Stenders, 1995. LETTERATURA L'età d'oro dell'orologeria di Liegi. Anne Chevalier, André Thiry, p. 71. Eddy Fraiture: Belgische Uurwerken en hun Makers, Horloges et Horlogers Belges A-Z, Leuven 2009, p. 81. La famiglia di orologiai Boty (Bôty, Botty). Nicolas Boty ottenne il titolo di maestro orologiaio nel 1770. Uno dei suoi figli, Mathieu-Joseph, aveva un laboratorio nel 1799. Sposò Maria-Ida Lefèvre nel 1816, diventando Boty Lefebvre. Lavora come orologiaio in società con il padre nel 1788. In seguito è evidente un'associazione con Lefèbvre (Lefèbvre, à Chêne e J.J. Lefèbvre).