Attribué à Jean-Eugène ROBERT-HOUDIN - Milieu XIXe siècle

Orologio "misterioso" con una sola lancetta e suoneria Parte centrale in bronzo dorato sormontata da un quadrante con una sola lancetta, un anello intorno al quadrante contiene il meccanismo "misterioso" che aziona la lancetta, il tutto è fissato su una colonna con due grifoni, il corpo centrale con volute in rilievo, la base rettangolare decorata con una conchiglia al centro e volute alle estremità, il tutto poggia su una base in legno dorato rivestita con un velluto rosso (usura) Quadrante trasparente su due dischi di vetro girevoli con indicazione delle ore e dei minuti dalle cinque alle cinque, una sola lancetta a forma di freccia fissata su uno dei due dischi. Movimento con carica a chiave nascosta nella parte superiore della base, camma collegata all'estremità del quadrante con dentellatura per far avanzare la lancetta unica che indica le ore e i cinque minuti, doppio bariletto, iscrizione sulla placca "brevet d'invention". Altezza. 43 cm PROVENIENZA Vendita Sotheby's Baden-Baden, dal 5 al 21 ottobre 1995, lotto n. 1094. Etichetta d'inventario: Schloss Baden Inventar Seite 211 No. 41. LETTERATURA Un modello simile è illustrato in La Pendule Française de Tardy, tomo III, p. 138, coll. Particulière anc. Collezione Gélis. Jean-Eugène Robert-Houdin (1805 - 1871), famoso in tutto il mondo nel campo dell'illusionismo, studiò con interesse l'orologeria, l'elettricità e gli automi. All'Exposition des Produits de l'Industrie Française del 1839, presentò la sua invenzione di orologio, che chiamò "orologio misterioso". L'invenzione ebbe un grande successo e fu adottata da molti orologiai. Gli fu assegnata una medaglia di bronzo e la giuria elogiò questo inventore di genio per le sue qualità commerciali: "M. Robert-Houdin, a Parigi, rue de Vendôme 13". I misteriosi orologi, le sveglie che accendono una candela notevoli solo per la semplicità della costruzione e la modicità dei prezzi, divennero, nelle mani del signor Robert-Houdin, oggetto di un commercio piuttosto esteso. Per questo motivo la giuria gli assegnò una medaglia di bronzo. Tuttavia, solo nel 1868 egli depositò un brevetto, come dimostra il nostro esemplare che reca la scritta "brevet d'invention" sulla placca del movimento.