VIGER à Paris - Milieu XVIIIe siècle

Grande cartello da parete in legno verniciato e bronzo dorato con la sua console. Il mobile di forma violonnée con decorazione di vernice martin su fondo verde con fiori policromi, una ricca ornamentazione di bronzi dorati con decorazione di foglie d'acanto stilizzate, timbro Lieutaud. Quadrante smaltato bianco con numeri romani per le ore e arabi per i minuti, firmato "Viger à Paris". Movimento con carica a chiave, due aperture con carica quadrata per il meccanismo dell'orologio. La placca quadrata reca la firma "Viger à Paris". Altezza: 98 cm. 98 cm PROVENIENZA Salle des Ventes Palais des Beaux-Arts, Bruxelles, 1974. LETTERATURA Viger, Parigi. Nel Dictionnaire des Horlogers Français, Tardy, si legge: "François Viger. Guardia 1770. Giurato 1771. Deputato 1780. Rue Saint-Denis, 1745-83. Su un orologio di corno verde, bronzi di St Germain: Viger à Paris No. 674 ". Questo orologio da parete è tipico del periodo del regno di Luigi XV. Porta una doppia firma, quella dell'ebanista Lieutaud e quella dell'orologiaio Viger di Parigi. Balthazar Lieutaud (1720-1780) era un maestro ebanista con una lunga tradizione familiare. Ottenne il titolo di Maestro il 20 marzo 1749 e si specializzò nella fabbricazione di orologi a parquet o regolatori, ma anche di cartelli, come mostra il nostro esempio, tipico del periodo del regno di Luigi XV. Come fornitore della corte reale, collaborò con i più famosi orologiai dell'epoca, in particolare con il cugino Jean-Joseph Lieutaud, anch'egli stabilito a Parigi.