CHINE DYNASTIE MING, MARQUE ET PÉRIODE WANLI (1573 - 1619)

= Importante acquario in porcellana con decorazione wucai di anatre tra i loti, la vasca circolare con corpo leggermente arrotondato decorata con quattro coppie di anatre mandarine che si divertono tra loti in fiore e altre piante acquatiche, il tutto sormontato da un fregio a spirale. Il labbro piatto è decorato con un cartiglio ondeggiante. Marchio Da Ming Wan Li Nian Zhi a sei caratteri in blu sottosmalto in una cornice sotto il labbro. Con un alto espositore in legno naturale. H. 25,5 cm - P. 49 cm PROVENIENZA Collezione di un diplomatico francese e poi per discendenza. Un pezzo simile è stato venduto da Christies, vendita "Fine Chinese Ceramics and Works of Art Part I & II" del 15 settembre 2011, New York, lotto 1483. NOTA La rappresentazione di anatre in uno stagno di loto come motivo decorativo sulla ceramica ha origine nella produzione della dinastia Tang e diventa particolarmente popolare nella dinastia Yuan su piatti e vasi di colore bianco-blu. La popolarità di questo motivo continuò durante le dinastie Ming e Qing. L'iconografia della coppia di anatre è associata alla fedeltà e all'armonia. In "Designs as Signs: Decoration and Chinese Ceramics", Percival David Foundation, Londra, 2001, Stacey Pierson spiega che le coppie di anatre mandarine rappresentano la fedeltà o l'armonia coniugale, poiché si dice che si uniscano per tutta la vita. Insieme al loto, omofono di He ("armonia"), potrebbero rappresentare il desiderio di avere una prole maschile. Solo altri tre acquari del periodo Wanli con la stessa decorazione sembrano essere sopravvissuti, e tre di questi si trovano in collezioni museali. L'esempio più pubblicato è un modello leggermente più piccolo (44,2 cm di diametro) della collezione Idemitsu, illustrato nel catalogo della mostra "In Pursuit of the Dragon", Seattle Art Museum, 1988, p. 133, n. 66. Un altro esemplare più grande (58,5 cm di diametro), marcato Wanli, conservato al Victoria and Albert Museum, è illustrato in S. Jenyns, "Ming Pottery and Porcelain", Londra, 1953, pl. 101. Un terzo esemplare (46,5 cm di diametro) è illustrato in "Mayuyama, Seventy Years", vol. 2, Tokyo, 1976, p. 317, n. 950. Questa caratteristica decorazione è stata utilizzata anche su altri pezzi del periodo Wanli, tra cui un vaso a testa d'aglio decorato con wucai, recante il marchio dell'imperatore Wanli e conservato nella collezione del Museo del Palazzo, illustrato in "The Complete Treasures of the Palace Museum - 38 - Porcelains in Polychrome and Contrasting Colours", Hong Kong, 1999, p. 30, n. 27. STATO DI CONSERVAZIONE Fondo mancante, corpo tagliato e restaurato, numerose graffette, vecchi restauri, importanti crepe, importanti scheggiature, graffi, usura, importanti salti di smalto, fratture