GREY (Roch) (baronne Hélène d'OETTINGEN, dite).

Cavalli di mezzanotte. Epica. Cannes e Parigi, Aux bons soins du Degré Quarante et un, Iliazd, 1956. Piccolo folio, marocchino blu notte decorato sulle tavole con piccole stelle spinte a freddo su una successione di ventisei strisce orizzontali dello stesso marocchino e in rilievo, mosaicato sui campi con sottili strisce di rodoïd blu e giallo, dorso liscio recante il titolo spinto a freddo, fodera e carte finali di carta Canson nera, copertina di carta d'Alvernia ocra e copertina di pergamena ripiena, non rifilata, cartella a nastro in mezzo marocchino, custodia (Mercher 1963) Cramer, n. 73. Prima edizione di questo poema epico scritto dalla baronessa Hélène d'Oettingen (1887-1950) con lo pseudonimo di Roch Grey. Una puntasecca sulla copertina in pergamena e 12 bulini originali di Pablo Picasso raffiguranti sagome di cavalli in diversi atteggiamenti. Edizione di 68 copie numerate e firmate dall'artista e dall'editore, questa di 52 su vecchio japon per gli abbonati. Un esemplare perfetto, in una sorprendente rilegatura di Mercher. Seguendo l'inclinazione del volume, e grazie ai colori contrastanti tra il marocchino e le strisce di rodoïd, si può scorgere sulle tavole un chiaro di luna nella notte, probabilmente un riferimento al testo dell'autore e in particolare a questo passaggio: Cavalli di mezzanotte al galoppo! E c'è ancora la luna [...]. O cavalli di mezzanotte, i vostri occhi riflettono gli zaffiri del cielo notturno [...], il diamante delle vostre scarpe esplode in oro sotto i vostri zoccoli.