RABELAIS.
♦ Les Songes drolatiques de Pantagruel, ou sont contenues plusieurs figures de l'invention de maistre François Rabelais : & dernière œuvre d'iceluy, pour la recreation des bons esprits. Parigi, Richard Breton, 1565. In-8, marocchino rosso, piccola bordura decorata con una cordelière, che circonda una grande decorazione di scomparti quadrilobati e riquadri con quadrilobati, il tutto seminato con ferri in filigrana, fogliame e festoni di frutta, dorso decorato con mille punti, roulette interna, bordi dorati (Legatura del 1800 circa).
Brun, p. 295. - Mortimer, n°499. - Plan, n°XXXI.
Superba e famosa suite di 120 figure grottesche e fantastiche incise su legno, in prima edizione, nello spirito di Peter Bruegel e Jerome Bosch.
Questa stupefacente galleria riunisce strane creature, personaggi deformi o mostruosi, vestiti con costumi altrettanto stravaganti.
Le incisioni sono prive di testo e sono stampate ciascuna su una pagina intera.
Secondo Jean Porcher, i disegni sono di François Desprez, artista e ricamatore di cui Richard Breton aveva pubblicato tre anni prima il Recueil de la diversité des habits. Queste incisioni drolatiche, dalla vertiginosa verve caricaturale, hanno un disegno molto fermo e un formato vigoroso, anche se sembrano essere state incise rapidamente (Brun, pp. 60-61).
Ovviamente François Rabelais non ha partecipato a questa impresa e l'associazione del suo nome nel titolo è solo un argomento puramente commerciale, destinato ad attirare il pubblico.
Copia di pregio. La rilegatura sembra essere stata eseguita da Bozerian o da un emulatore, che ha adattato sulle tavole la copertina di un libro del XVII secolo, riccamente decorata con piccoli ferri nella bottega di Boyet.
Dalla biblioteca Ganay (1881, n°171: la decorazione dei piatti è erroneamente attribuita a Le Gascon).
Piccolo restauro nel margine inferiore del titolo. Fogli C1 e C3 ridipinti.