HORSTIUS (Gregor).
De tuenda sanitate studiosorum et literatorum. Libri duo. Giessen, Caspar Chemlin, 1615.
In-12, marocchino verde oliva, stemma dorato al centro, dorso ornato, i cassoni delimitati da doppi filetti e caricati da un numero ripetuto, bordi dorati (legatura dell'epoca).
Prima edizione di questo curioso trattato di igiene ad uso di studiosi, studenti e accademici, scritto da Gregor Horst (1578-1636), medico e anatomista tedesco che aveva creato un dipartimento all'Università di Giessen dove si tenevano sessioni di dissezione.
È rilegato in seguito: JESSEN (Johannes). Adversus Pestem consilium... Giessen, Caspar Chemlin, 1614.
Prima edizione. Johannes von Jessen (Jessensky) (1566-1621), medico ceco che insegnò anatomia a Praga e fu medico personale del re Rodolfo, studiò i rimedi contro la peste, in particolare il mitridato e il teriaco.
Una copia con le armi e la cifra di Jacques-Auguste de Thou (1553-1617), eminente magistrato, storico e grande bibliofilo del Rinascimento. Le armi sulle tavole sono quelle del collezionista insieme a quelle della sua seconda moglie, Gasparde de La Chastre.
Marchio manoscritto in inchiostro, caratteristico della biblioteca del principe di Soubise, sul frontespizio superiore.
Dalla biblioteca di Edme Hermitte, con la sua targhetta.
Leggero foxing uniforme, dovuto alla scarsa qualità della carta usata in Germania all'epoca. Dorso scurito.
