Null [SAINTE-HÉLÈNE]. MONTCHENU, Claude Marin Henri de (1757-1831).
N.A. (s.L. […
Descrizione

[SAINTE-HÉLÈNE]. MONTCHENU, Claude Marin Henri de (1757-1831). N.A. (s.l. [Sant'Elena]) sabato 30 ottobre 1816. 1 p. piccolo in-4. Annuncia "Un inglese di nome Colonnello, ebbe la seguente conversazione con uno dei suoi amici sulla via del ritorno in Inghilterra, arrivando da Sant'Elena, dove aveva visto molto B. e parlato con lui. B. si lamentava del fatto che nessuna nave americana poteva toccare Sant'Elena, che avevano limitato il numero di pescatori intorno all'isola. Queste precauzioni lo fanno arrabbiare, è ai ferri corti con Sir Hudson Lowe, il governatore, che ha interrotto quasi tutte le comunicazioni, anche con le persone della sua suite [...] È necessario il permesso del governatore per entrare nel piccolo recinto di B., così come per uno della sua suite per venire in città. Le navi da crociera, le sentinelle, i picchetti e le pattuglie sono così attivi che non è certo che un topo possa fuggire dall'isola. Si diceva che B. avesse inviato, con la corvetta "Termagant", una protesta di quattro pagine a tutte le potenze europee contro la sua detenzione, o che fossero state imposte delle restrizioni. Quando il colonnello arriva dall'isola (la data di partenza è il 30 luglio) ha avuto un colloquio il 27 precedente con Bonaparte "che trova che i suoi amici nel vostro Paese lo servono meravigliosamente". Crede di sognare quando vede "che uno sostiene la sua legione preferita chiamata all'onore; infine "spera di rivedere tutti i suoi fedeli compagni" che cercano di portare a termine la sua opera, usando "ovunque il nome di legittimo". La riflessione dell'autore della lettera cosa dirà quando conoscerà la scelta del presidente che doveva fornire il secondo volume di Vincennes e del vicepresidente, fedele ministro di Gerolamo, e che il 16 agosto 1814, creato ufficiale della Legione, pubblicò il 15 luglio 1815 l'atto costituzionale il cui ultimo articolo è l'esclusione dei principi della famiglia di Borbone, ma poi nominato consigliere di Stato (Consiglio di cui è stato appena incaricato il signor Chateaubriand). I nostri politici sono molto preoccupati per la fine di una simile tragedia. Si accorgono perfino del console ci-devant di Bonaparte a Trieste che attualmente è console gal a Londra, si firma console di Francia come si firmava a Trieste ma mai console della S.M.T.C. a quanto pare perché in tutti i casi le sue legislazioni sono buone. Provenienza familiare, all'attuale proprietario per successione.

101 

[SAINTE-HÉLÈNE]. MONTCHENU, Claude Marin Henri de (1757-1831). N.A. (s.l. [Sant'Elena]) sabato 30 ottobre 1816. 1 p. piccolo in-4. Annuncia "Un inglese di nome Colonnello, ebbe la seguente conversazione con uno dei suoi amici sulla via del ritorno in Inghilterra, arrivando da Sant'Elena, dove aveva visto molto B. e parlato con lui. B. si lamentava del fatto che nessuna nave americana poteva toccare Sant'Elena, che avevano limitato il numero di pescatori intorno all'isola. Queste precauzioni lo fanno arrabbiare, è ai ferri corti con Sir Hudson Lowe, il governatore, che ha interrotto quasi tutte le comunicazioni, anche con le persone della sua suite [...] È necessario il permesso del governatore per entrare nel piccolo recinto di B., così come per uno della sua suite per venire in città. Le navi da crociera, le sentinelle, i picchetti e le pattuglie sono così attivi che non è certo che un topo possa fuggire dall'isola. Si diceva che B. avesse inviato, con la corvetta "Termagant", una protesta di quattro pagine a tutte le potenze europee contro la sua detenzione, o che fossero state imposte delle restrizioni. Quando il colonnello arriva dall'isola (la data di partenza è il 30 luglio) ha avuto un colloquio il 27 precedente con Bonaparte "che trova che i suoi amici nel vostro Paese lo servono meravigliosamente". Crede di sognare quando vede "che uno sostiene la sua legione preferita chiamata all'onore; infine "spera di rivedere tutti i suoi fedeli compagni" che cercano di portare a termine la sua opera, usando "ovunque il nome di legittimo". La riflessione dell'autore della lettera cosa dirà quando conoscerà la scelta del presidente che doveva fornire il secondo volume di Vincennes e del vicepresidente, fedele ministro di Gerolamo, e che il 16 agosto 1814, creato ufficiale della Legione, pubblicò il 15 luglio 1815 l'atto costituzionale il cui ultimo articolo è l'esclusione dei principi della famiglia di Borbone, ma poi nominato consigliere di Stato (Consiglio di cui è stato appena incaricato il signor Chateaubriand). I nostri politici sono molto preoccupati per la fine di una simile tragedia. Si accorgono perfino del console ci-devant di Bonaparte a Trieste che attualmente è console gal a Londra, si firma console di Francia come si firmava a Trieste ma mai console della S.M.T.C. a quanto pare perché in tutti i casi le sue legislazioni sono buone. Provenienza familiare, all'attuale proprietario per successione.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati