Null [SAINTE-HÉLÈNE]. LOWE Hudson (1769-1844) - MONTCHENU Claude Marin Henri de …
Descrizione

[SAINTE-HÉLÈNE]. LOWE Hudson (1769-1844) - MONTCHENU Claude Marin Henri de (1757-1831) Eccezionale serie di 7 documenti. LOWE Hudson (1769-1844) 2 L.A.S. ([Sant'Elena] settembre 1819, maggio 1829, ottobre 1822) indirizzate a Montchenu, oltre a una lettera della moglie e a una memoria in inglese; MONTCHENU Claude Marin Henri de (1757-1831) 1 L.A.S., 1 L.A. e una copia di una lettera di Lowe di Montchenu. 40 pp. Vari formati. In una lettera al marchese di Montchenu, Lowe scrive: "In una dichiarazione presentata dal signor O'Meara ai Lord Commissari dell'Ammiragliato in Inghilterra, prima che il suo nome fosse rimosso dall'elenco dei chirurghi navali, ho trovato alcuni passaggi che si riferiscono ad alcuni punti della mia relazione con i Commissari dei Sovrani alleati residenti nel loro territorio [...]". Lowe fa riferimento allo stato di salute di Napoleone, iniziando come segue: "Nel settembre 1817, essendosi NB ammalata gravemente, venivano redatti quotidianamente dei bollettini e Napoleone Bonaparte ne prendeva conoscenza tramite persone autorizzate - Osservò che riteneva molto straordinario e improprio che il suo stesso chirurgo fosse obbligato a redigere bollettini sullo stato della sua malattia a sua insaputa, e dichiarò che non mi avrebbe rivisto finché non avessi dato la mia parola d'onore che non avrei più cogitato senza aver prima ottenuto il suo consenso", e lasciando l'originale in possesso del conte Bertrand - non ho voluto prendere questo impegno senza prima informare Sir H. Lowe, che mi ha risposto negativamente. Lowe, che mi ha risposto negativamente. Lowe, che mi ha risposto negativamente e ha fatto attendere diversi giorni a NB per una risposta decisiva - infine però, dopo che NB era stata diversi giorni senza vedermi, Sir H. Lowe mi ha autorizzato a dire che non dovevano essere richiesti altri bollettini senza che lui (Napoleone) fosse [...] della richiesta - Una difficoltà sorta nella compilazione dei bollettini Sir H. Lowe ha chiesto che fosse chiamato il generale B. - Infine, il conte Bertrand, dopo una certa discussione, mi ha dato il permesso di abbandonare qualsiasi titolo e di usare la parola 'Paziente' - Questo è stato comunicato da me a Sir H. Lowe il 15 ottobre. ottobre". Lowe ringrazia Montchenu per la sua franchezza: "Monsieur le Marquis, sono stato molto sensibile alla perpetua e perfetta franchezza con cui avete avuto la cortesia di rispondere alla mia lettera che lo accusava bene". In una lettera a Hudson Lowe, Montchenu fa riferimento al dottor O'meara: "Il signor O'meara sostiene che lei gli ha fatto osservazioni sconvenienti sui Commissari; che lei gli ha detto di non avere scrupoli nell'informarlo che dovevano essere considerati molto scrupolosamente sorvegliati; che erano solo spie di tutte le persone e di tutte le cacce [...]". In questo set è inclusa anche una lettera della moglie che fa riferimento alle tensioni. Montchenu rende inoltre nota a Hudson Lowe la sua insoddisfazione per il fatto che i commissari francesi e austriaci non possono vedere Napoleone da più di due anni: "Voi proponete di farmi vedere Napoleone quando voglio, sono più di due anni che i commissari francesi e austriaci vi hanno fatto una richiesta ufficiale, che è rimasta senza risposta fino ad oggi, per cui il commissario non ha creduto di essere obbligato a rinnovarla [...]". Montchenu menziona anche il processo di vaccinazione sull'isola di Sant'Elena e descrive la vendita di due cavalli provenienti dall'Inghilterra: "Il picchiere di Bonaparte, chiamato Archambault, credo sia venuto in città e abbia spinto la cavalla a 125 anni. Quando fu messa all'asta, poiché sapevo che Pierron aveva offerto 150, gli chiesi perché si fosse fatto portare via [...]". Si allega un facsimile della deposizione di Montholon alla morte di Napoleone. Provenienza familiare, all'attuale proprietario per successione.

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[SAINTE-HÉLÈNE]. LOWE Hudson (1769-1844) - MONTCHENU Claude Marin Henri de (1757-1831) Eccezionale serie di 7 documenti. LOWE Hudson (1769-1844) 2 L.A.S. ([Sant'Elena] settembre 1819, maggio 1829, ottobre 1822) indirizzate a Montchenu, oltre a una lettera della moglie e a una memoria in inglese; MONTCHENU Claude Marin Henri de (1757-1831) 1 L.A.S., 1 L.A. e una copia di una lettera di Lowe di Montchenu. 40 pp. Vari formati. In una lettera al marchese di Montchenu, Lowe scrive: "In una dichiarazione presentata dal signor O'Meara ai Lord Commissari dell'Ammiragliato in Inghilterra, prima che il suo nome fosse rimosso dall'elenco dei chirurghi navali, ho trovato alcuni passaggi che si riferiscono ad alcuni punti della mia relazione con i Commissari dei Sovrani alleati residenti nel loro territorio [...]". Lowe fa riferimento allo stato di salute di Napoleone, iniziando come segue: "Nel settembre 1817, essendosi NB ammalata gravemente, venivano redatti quotidianamente dei bollettini e Napoleone Bonaparte ne prendeva conoscenza tramite persone autorizzate - Osservò che riteneva molto straordinario e improprio che il suo stesso chirurgo fosse obbligato a redigere bollettini sullo stato della sua malattia a sua insaputa, e dichiarò che non mi avrebbe rivisto finché non avessi dato la mia parola d'onore che non avrei più cogitato senza aver prima ottenuto il suo consenso", e lasciando l'originale in possesso del conte Bertrand - non ho voluto prendere questo impegno senza prima informare Sir H. Lowe, che mi ha risposto negativamente. Lowe, che mi ha risposto negativamente. Lowe, che mi ha risposto negativamente e ha fatto attendere diversi giorni a NB per una risposta decisiva - infine però, dopo che NB era stata diversi giorni senza vedermi, Sir H. Lowe mi ha autorizzato a dire che non dovevano essere richiesti altri bollettini senza che lui (Napoleone) fosse [...] della richiesta - Una difficoltà sorta nella compilazione dei bollettini Sir H. Lowe ha chiesto che fosse chiamato il generale B. - Infine, il conte Bertrand, dopo una certa discussione, mi ha dato il permesso di abbandonare qualsiasi titolo e di usare la parola 'Paziente' - Questo è stato comunicato da me a Sir H. Lowe il 15 ottobre. ottobre". Lowe ringrazia Montchenu per la sua franchezza: "Monsieur le Marquis, sono stato molto sensibile alla perpetua e perfetta franchezza con cui avete avuto la cortesia di rispondere alla mia lettera che lo accusava bene". In una lettera a Hudson Lowe, Montchenu fa riferimento al dottor O'meara: "Il signor O'meara sostiene che lei gli ha fatto osservazioni sconvenienti sui Commissari; che lei gli ha detto di non avere scrupoli nell'informarlo che dovevano essere considerati molto scrupolosamente sorvegliati; che erano solo spie di tutte le persone e di tutte le cacce [...]". In questo set è inclusa anche una lettera della moglie che fa riferimento alle tensioni. Montchenu rende inoltre nota a Hudson Lowe la sua insoddisfazione per il fatto che i commissari francesi e austriaci non possono vedere Napoleone da più di due anni: "Voi proponete di farmi vedere Napoleone quando voglio, sono più di due anni che i commissari francesi e austriaci vi hanno fatto una richiesta ufficiale, che è rimasta senza risposta fino ad oggi, per cui il commissario non ha creduto di essere obbligato a rinnovarla [...]". Montchenu menziona anche il processo di vaccinazione sull'isola di Sant'Elena e descrive la vendita di due cavalli provenienti dall'Inghilterra: "Il picchiere di Bonaparte, chiamato Archambault, credo sia venuto in città e abbia spinto la cavalla a 125 anni. Quando fu messa all'asta, poiché sapevo che Pierron aveva offerto 150, gli chiesi perché si fosse fatto portare via [...]". Si allega un facsimile della deposizione di Montholon alla morte di Napoleone. Provenienza familiare, all'attuale proprietario per successione.

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