[Manuscrit]. [COYPEL (Charles-Antoine)]. L'avare fastueux, comédie. S.L., s.N., XVIIIe siècle.

[Manoscritto]. [COYPEL (Charles-Antoine)]. L'avare fastueux, commedia. S.l., s.n., XVIII secolo. In-4, inchiostro su carta vergata con inchiostro rosso, [3] foglie bianche, [3] foglie (prologo), 92 foglie numerate, [2] foglie bianche, vecchia pergamena avorio, dorso liscio, titolo in inchiostro (bordo della tavola superiore graffiato in testa ma non grave). Charles-Antoine Coypel (1694-1752), primo pittore del re e direttore dell'Académie de peinture, compose una quarantina di opere teatrali tra il 1717 e il 1747. Solo una, Les Folies de Cardenio, fu pubblicata nel 1720; tutte le altre circolarono in copie manoscritte tra un piccolo numero di dilettanti selezionati. Uno di questi era il Duca de La Vallière, eminente bibliofilo, che desiderava possedere una copia di ciascuna di queste opere; l'autore, tuttavia, cedendo al suo desiderio, fece una selezione, e la collezione fornita comprende solo 21 pezzi; L'Avare fastueux non vi compare (cfr. G. Debure, Catalogue... de La Vallière, t.II, p. 453, n° 3463; e BnF, Manuscrits français 24358-24363). La copia è scritta senza particolare cura ma è molto leggibile, solo sul recto; forse è passata sotto gli occhi dell'autore, visto che contiene diverse correzioni. Il testo è preceduto da un prologo in due scene, intitolato: "Parodia del prologo dell'Alcestis che serve da prologo all'Avaro lauto". Accanto all'inizio del testo si trova un elenco di attori, tra cui i nomi di "Coypel l'aîné" e "Coypel cadet", oltre ai signori De Grandville, Chevalier, Desportes, d'Alençon e Mouvet, elementi che potrebbero aiutare a identificare il luogo e le circostanze in cui la commedia fu rappresentata.