Descrizione
Sèvres : Coppia di vasi a fascia in porcellana dura detti vasi a serpente di Leriche, di forma a balaustro, con manici formati da due serpenti intrecciati, decorati in oro arricchito in bruno su fondo tartarugato con figure antiche sulla fascia incorniciata da fregi di fogliame e semicerchi di stelle e punti in oro, la base quadrata a imitazione del marmo grigio. Marcato: Mre Imple de Sèvres. Periodo Impero, circa 1805. Altezza 36,5 cm Incrinatura su un collo, usura dell'oro, piccole scheggiature all'estremità dei manici e agli angoli delle basi. Provenienza: molto probabilmente offerto dall'imperatore Napoleone I nel 1806 a Maurice Jean Madeleine de Broglie (1766-1821), vescovo di Acqui, figlio del duca e maresciallo di Broglie (1718-1804), in occasione del matrimonio della nipote Stéphanie de Beauharnais con il granduca di Bade. Questa forma di vaso fu creata intorno al 1787. Un disegno conservato negli archivi della manifattura reca l'iscrizione "donné à faire par M. Régnier d'après un vase de M. Le Riche que l'on a rectifié pour être monté le 4 avril 1787". Il gesso viene pubblicato da Albert Troude con il nome di: vase serpents Leriche. Nel 1805, il doratore Leguay riceve il pagamento per "due vasi con manici di serpente e bassorilievi in oro sfumato". Il 21 aprile 1806, per ordine dell'Imperatore e del Re, una coppia di vasi con manico di serpente e base in tartaruga fu offerta a M. de Broglie, vescovo di Acqui, per il prezzo di 500 franchi in occasione del matrimonio della nipote adottiva dell'Imperatore, Stéphanie de Beauharnais, con il Granduca Carlo II di Baden (Archives, Cité de la Céramique, Sèvres et Limoges, SCD Vbb2, f° 63 e Dr. Rosmarie Stratmann- Dösseldorf). Rosmarie Stratmann- Döhler, "Zur Hochzeit von Stephanie de Beauharnais - Höfische Geschenke aus der kaiserlichen Porzellanmanufakur Sèvres", Weltkunst, n. 1, gennaio 1995, pp. 16-19). Maurice Jean Madeleine de Broglie (1766-1821) fu nominato cappellano dell'imperatore nel 1804. Seguì Napoleone in Italia. In occasione della battaglia di Austerlitz pubblicò un mandement che elogiava l'imperatore. Fu nominato vescovo di Acqui nel 1805.
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Sèvres : Coppia di vasi a fascia in porcellana dura detti vasi a serpente di Leriche, di forma a balaustro, con manici formati da due serpenti intrecciati, decorati in oro arricchito in bruno su fondo tartarugato con figure antiche sulla fascia incorniciata da fregi di fogliame e semicerchi di stelle e punti in oro, la base quadrata a imitazione del marmo grigio. Marcato: Mre Imple de Sèvres. Periodo Impero, circa 1805. Altezza 36,5 cm Incrinatura su un collo, usura dell'oro, piccole scheggiature all'estremità dei manici e agli angoli delle basi. Provenienza: molto probabilmente offerto dall'imperatore Napoleone I nel 1806 a Maurice Jean Madeleine de Broglie (1766-1821), vescovo di Acqui, figlio del duca e maresciallo di Broglie (1718-1804), in occasione del matrimonio della nipote Stéphanie de Beauharnais con il granduca di Bade. Questa forma di vaso fu creata intorno al 1787. Un disegno conservato negli archivi della manifattura reca l'iscrizione "donné à faire par M. Régnier d'après un vase de M. Le Riche que l'on a rectifié pour être monté le 4 avril 1787". Il gesso viene pubblicato da Albert Troude con il nome di: vase serpents Leriche. Nel 1805, il doratore Leguay riceve il pagamento per "due vasi con manici di serpente e bassorilievi in oro sfumato". Il 21 aprile 1806, per ordine dell'Imperatore e del Re, una coppia di vasi con manico di serpente e base in tartaruga fu offerta a M. de Broglie, vescovo di Acqui, per il prezzo di 500 franchi in occasione del matrimonio della nipote adottiva dell'Imperatore, Stéphanie de Beauharnais, con il Granduca Carlo II di Baden (Archives, Cité de la Céramique, Sèvres et Limoges, SCD Vbb2, f° 63 e Dr. Rosmarie Stratmann- Dösseldorf). Rosmarie Stratmann- Döhler, "Zur Hochzeit von Stephanie de Beauharnais - Höfische Geschenke aus der kaiserlichen Porzellanmanufakur Sèvres", Weltkunst, n. 1, gennaio 1995, pp. 16-19). Maurice Jean Madeleine de Broglie (1766-1821) fu nominato cappellano dell'imperatore nel 1804. Seguì Napoleone in Italia. In occasione della battaglia di Austerlitz pubblicò un mandement che elogiava l'imperatore. Fu nominato vescovo di Acqui nel 1805.
