Null Cassettone curvo in palissandro e amaranto a due cassetti senza traversa, d…
Descrizione

Cassettone curvo in palissandro e amaranto a due cassetti senza traversa, decorato al centro da un grande cartiglio mobile con intarsio di cubi. Timbro Macret. Periodo Luigi XV. H. : 0,825 m. - L. : 0,927 m. - Profondità: 0,47 m. Maniglie, anelli di trazione, serrature e basi per lampade in ormù. Piano in marmo di Aleppo Breche (restauri). Il cassettone reca sul retro (in alto a sinistra) un marchio a stencil in inchiostro nero: F (coronato) N°562, sul retro del marmo in inchiostro nero F (coronato) N°562. Provenienza: Inventario dei mobili del Castello di Fontainebleau settembre 1787: N°542 Cassettone della Reggenza con due grandi cassetti, anelli e ingressi e scivoli e sabot in bronzo dorato. Piano in marmo di Aleppo Breche. Largo 3 piedi" Arch. Nat. O1 3398 Il cassettone si trovava nella stanza dell'appartamento di Monsieur, Cour des Princes. Questo numero "F 562" corrisponde alla nuova numerazione intrapresa quando Thierry de Ville d'Avray divenne Intendente della Garde Meuble nel 1784 e intraprese una riforma. Egli sostituì il sistema di numerazione generale iniziato sotto Luigi XIV con un nuovo sistema di numerazione per castello e per categoria di mobili e produsse nuovi inventari per castello. Durante il "Petit voyage du Roi à Fontainebleau le 11 octobre 1784" - viene redatto un "Etat des logements des seigneurs" nella Cour des Princes, dove erano ospitati il Duca di Guiche e la Duchessa di Fitz-James. Pierre Macret (1727 - 1796 circa) ottiene il brevetto di ebanista privilegiato del re al seguito della corte nel 1756. Dal 1764 al 1771 fu fornitore ordinario dei Menus Plaisirs del re, pur avendo una clientela importante tra cui il marchese di Marigny. Dal 1771 si insediò come mercante-mercante in rue Saint-Honoré, accanto a Saint Roch, con l'insegna "au cabinet royal". Il 15 maggio 1775 annuncia la vendita del suo negozio in un manifesto, annunci e avvisi vari.

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Cassettone curvo in palissandro e amaranto a due cassetti senza traversa, decorato al centro da un grande cartiglio mobile con intarsio di cubi. Timbro Macret. Periodo Luigi XV. H. : 0,825 m. - L. : 0,927 m. - Profondità: 0,47 m. Maniglie, anelli di trazione, serrature e basi per lampade in ormù. Piano in marmo di Aleppo Breche (restauri). Il cassettone reca sul retro (in alto a sinistra) un marchio a stencil in inchiostro nero: F (coronato) N°562, sul retro del marmo in inchiostro nero F (coronato) N°562. Provenienza: Inventario dei mobili del Castello di Fontainebleau settembre 1787: N°542 Cassettone della Reggenza con due grandi cassetti, anelli e ingressi e scivoli e sabot in bronzo dorato. Piano in marmo di Aleppo Breche. Largo 3 piedi" Arch. Nat. O1 3398 Il cassettone si trovava nella stanza dell'appartamento di Monsieur, Cour des Princes. Questo numero "F 562" corrisponde alla nuova numerazione intrapresa quando Thierry de Ville d'Avray divenne Intendente della Garde Meuble nel 1784 e intraprese una riforma. Egli sostituì il sistema di numerazione generale iniziato sotto Luigi XIV con un nuovo sistema di numerazione per castello e per categoria di mobili e produsse nuovi inventari per castello. Durante il "Petit voyage du Roi à Fontainebleau le 11 octobre 1784" - viene redatto un "Etat des logements des seigneurs" nella Cour des Princes, dove erano ospitati il Duca di Guiche e la Duchessa di Fitz-James. Pierre Macret (1727 - 1796 circa) ottiene il brevetto di ebanista privilegiato del re al seguito della corte nel 1756. Dal 1764 al 1771 fu fornitore ordinario dei Menus Plaisirs del re, pur avendo una clientela importante tra cui il marchese di Marigny. Dal 1771 si insediò come mercante-mercante in rue Saint-Honoré, accanto a Saint Roch, con l'insegna "au cabinet royal". Il 15 maggio 1775 annuncia la vendita del suo negozio in un manifesto, annunci e avvisi vari.

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