Sèvres Ciotola di prima grandezza in porcellana "nouvelle forme" e vassoio circo…
Descrizione

Sèvres

Ciotola di prima grandezza in porcellana "nouvelle forme" e vassoio circolare con fondo verde e decorazione floreale. Il rovescio reca l'intreccio LL con la lettera-data Z per l'anno 1777 e i marchi L per il pittore Denis Levé, attivo dal 1754 al 1793 e dal 1795 al 1805; VD per il doratore Jean-Baptiste Vandé, attivo dal 1753 al 1779; e B per il doratore Jean-Pierre Boulanger, attivo dal 1754 al 1785. Porcellana morbida XVIII secolo. H. del vassoio: 4,7 cm; D.: 21,8 cm; L.: 24,3 cm Altezza della ciotola: 12,1 cm; L.: 18,8 cm Provenienza: offerto nel 1777 da Luigi XVI a suo cognato, l'imperatore d'Austria Giuseppe II. Collezione privata. Bibliografia: Dorothée Guillemé-Brulon, "Les grands services de Sèvres: le service de Joseph II", L'Estampille, n° 158, giugno 1983, p. 32-42. Questo lussuoso servizio da brodo è caratterizzato da uno sfondo verde luminoso e da riserve dipinte di fiori e frutti policromi sullo sfondo di porcellana bianca. Le etichette sono circondate da un'ampia linea di doratura cesellata. Le parti esterne del vassoio e della ciotola sono arricchite da un fregio dipinto in oro composto da rosette con una doppia fascia di oro inciso, su uno sfondo di volute anch'esse dipinte in oro. Poggiata su un vassoio circolare bordato d'oro con manici traforati, la coppa coperta ha due manici con orecchie formate da fogliame delicatamente delineato in oro. Il coperchio è sormontato da una presa dorata a forma di seme. Un regalo reale Questo pezzo fu regalato nel 1777 dal re Luigi XVI (1754-1793) al cognato, l'imperatore austriaco Giuseppe II (1741-1790). Giuseppe II era il figlio maggiore di Maria Teresa (1717-1780), imperatrice d'Austria, e di Francesco I Stefano di Lorena (1708-1765). Nella primavera del 1777, il fratello di Maria Antonietta (1755-1793) si recò in Francia con lo pseudonimo di Conte Falkenstein per rafforzare i legami familiari e diplomatici tra le due nazioni. Durante il suo soggiorno in Francia, Luigi XVI offrì magnifici doni provenienti dalle manifatture reali francesi. La manifattura di Sèvres fornì un servizio con "sfondo verde e gruppi di fiori e frutta" accompagnato da centosessantatré sculture di biscotti per la decorazione della tavola. Questo dono, del valore di 43.560 livree, comprendeva vasi ornamentali, un set da pranzo a sfondo verde e miniature per 1.200 livree e questa ciotola "a sfondo verde e fiori" per 264 livree. Questa "ciotola di nuova forma" è un magnifico esempio dei doni diplomatici offerti dal re di Francia. Oltre alla ricchezza della doratura applicata da Jean-Pierre Boulanger (attivo dal 1754 al 1785) e Jean-Baptiste Vandé (attivo dal 1753 al 1779), la finezza dei fiori dipinti è caratteristica dell'arte di Denis Levé (attivo dal 1754 al 1793 e dal 1795 al 1805). Emesso per l'imperatore Giuseppe II il 30 aprile 1777, è l'unico a comparire negli archivi della Manifattura Reale di Sèvres, durante il primo trimestre, all'epoca del lavoro del pittore Levé, il 10 febbraio 1777: "1 Ecuelle et plateau nouvelle forme fond vert/groupes/vu". Il riferimento ai "gruppi" si riferisce alle etichette "gruppi di fiori e frutta" splendidamente composte su questo pezzo.

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