Null Icona "Scene della vita di Gesù con la Risurrezione
Russia, XVIII secolo
Te…
Descrizione

Icona "Scene della vita di Gesù con la Risurrezione Russia, XVIII secolo Tempera su legno 53 х 43 cm. A.E. Икона "Сцены жизни Христа с Воскреснием" Россия, XVIII век Темпера, дерево 53 х 43 см. Хор.сост. Esperto: Sig.ra Ekaterina NIKOLAEVA-TENDIL Tel: 06 52 33 90 42

Icona "Scene della vita di Gesù con la Risurrezione Russia, XVIII secolo Tempera su legno 53 х 43 cm. A.E. Икона "Сцены жизни Христа с Воскреснием" Россия, XVIII век Темпера, дерево 53 х 43 см. Хор.сост. Esperto: Sig.ra Ekaterina NIKOLAEVA-TENDIL Tel: 06 52 33 90 42

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Icona russa delle Officine dei Vecchi Credenti, XIX secolo. "La resurrezione di Cristo, la discesa agli inferi di Cristo e la sua vita in 12 scene agiografiche". Tempera su tavola. Presenta perdite dello strato pittorico. Misure: 53 x 44,5 cm. La discesa di Cristo agli inferi è una delle rappresentazioni più importanti dell'iconografia cristiana. Questo passo era conosciuto nell'Antica Rus' fin dall'XI secolo, anche se ha raggiunto la massima popolarità nella seconda metà del XIV secolo. L'iconografia di questo passo del Nuovo Testamento si sviluppò definitivamente nel XVII secolo nei laboratori di Mosca. In questo periodo, l'icona raggiunse la sua massima complessità, combinando i passaggi del Nuovo e dell'Antico Testamento e, a sua volta, componendo in un'unica scena la resurrezione e la discesa di Cristo agli inferi. L'icona di interesse, nonostante la sua composizione relativamente semplice, un registro centrale circondato da 12 scene agiografiche, si rivela molto attraente per il simbolismo dei dettagli simbolici che accompagnano ciascuna delle miniature. Nella scena centrale, che costituisce il tema dell'icona, si trovano rappresentazioni del diavolo e dell'inferno, molto rare nell'iconografia ortodossa. La bocca aperta del drago mostruoso è l'allegoria dell'inferno. Mentre il diavolo si trova nell'angolo in basso a destra della scena, rappresentato come un essere nudo, con la barba che termina in un becco e di profilo - le tre caratteristiche principali del diavolo o dei peccatori in un'icona ortodossa -. La scena centrale è incorniciata da un bordo decorativo che imita l'intaglio del legno. Le dodici scene che la circondano rappresentano passaggi della vita di Gesù Cristo, dalla nascita alla resurrezione, oltre ad alcuni passaggi di carattere mariano, come l'ultima scena del siclo, la sepoltura della Vergine, nell'angolo in basso a sinistra. Un dettaglio curioso di quest'opera si trova nella nona scena, che rappresenta l'Esaltazione della Santa Croce, situata nell'angolo inferiore destro. L'iscrizione "????" è la traduzione cirillica della frase latina "INRI". Si tratta di un'iscrizione molto insolita sulle icone dei Vecchi Credenti russi, poiché ha finito per suscitare molte polemiche, in quanto cita direttamente Ponzio Pilato, l'assassino di Cristo. Il fatto che accompagni la croce contribuisce a determinare la datazione precoce della creazione di questa icona, intorno al 1700, quando questa iscrizione era ancora utilizzata dai pittori della Vecchia Credenza.