CHEMINADE. CHEMINADE.
Journal de voyages.
1803-1846. Raccolta di manoscritti di …
Descrizione

CHEMINADE.

CHEMINADE. Journal de voyages. 1803-1846. Raccolta di manoscritti di viaggio, in una grafia molto leggibile, composta da 7 parti, cachiers di formato in-4 o in-8, mezza basetta verde (leggermente sfregata), dorso liscio (rilegatura intorno al 1860), custodia moderna. Interessante raccolta di manoscritti inediti, resoconti di un grande viaggiatore (nato il 16 ottobre 1781 a Grenoble). Il volume raccoglie i suoi resoconti di oltre trent'anni di viaggi a Pondicherry, Ceylon, Madagascar, Italia, Olanda, Martinica, Francia... 1/ Il primo resoconto, di 64 pagine, riguarda il suo viaggio a Capo Verde, nell'isola di Bourbon, ad Agalegas, a Pondicherry, a Ceylon e in Madagascar. Partì da Brest il 6 marzo 1803 a bordo della fregata "L'Atalante", una fregata appartenente a una flotta di diverse navi: "Marengo", "La Belle-Poule", "La Feuillante", "La Cote-d'Or" e "Marie-Francoise" comandate dall'ammiraglio Linois. Interessanti riflessioni e dettagli sugli scontri con le navi inglesi, i prigionieri, i costumi dei Paesi, la vita quotidiana a bordo... "Dal mio arrivo a Pondicherry ho saputo che il timoniere che è caduto in mare lo ha fatto volontariamente, che avendo ricevuto l'ordine di ricevere 90 colpi di corda quando stava per essere legato al capstan, che è il luogo dove avviene la punizione, si è gettato in mare". Rientrarono a Brest il 5 dicembre 1804. 2/ Viaggio in Italia, effettuato dal 21 ottobre 1828 al 18 ottobre 1829. 312 pp. Cheminade si ferma a Genova "è una città che contiene un'infinità di palazzi, uno più bello dell'altro" (10 pp.) poi visita a lungo la Toscana: Pisa, Livorno, Lucca, Pistoia, Firenze (8 pp.), Castiglione, Cortona e Perugia. Nel sud, visita Foligno, i cui "abitanti, come tutti quelli dello Stato Pontificio, hanno un brutto aspetto, sembrano infelici, ci sono molti mendicanti dappertutto"... 3) Viaggio nel nord della Francia e in Belgio nel 1832. 110 pp. "Uno degli abitanti di questo villaggio, che è sia oste che naturalista, ha un gabinetto di storia naturale molto curioso - zoologia, minerali, conchiglie. È stato lui a sezionare la balena che si è arenata sulla costa di Ostenda il 9 ottobre 1827 (...). 9 ottobre 1827 (...) In Belgio e in particolare nelle Fiandre, gli abitanti si concedono lo svago di giocare all'arco con le frecce o con l'archibugio...". 4) Viaggio in Olanda, Prussia, Baden e Svizzera. 1840. 96 pp. "In un certo numero di case c'è una porta che viene aperta solo tre volte nella vita: alla nascita di un membro della famiglia, al matrimonio e alla morte". 5) 1815. 19 pp. Il 29 aprile 1815, Cheminade lasciò St. Pierre de Martinique sulla nave a tre alberi "L'Albane" del capitano Venier, destinazione Le Havre de Grâce. "Poiché al momento della partenza da St. Pierre non c'erano notizie dalla Francia da parecchio tempo, lasciai la colonia con preoccupazione temendo una nuova guerra con gli inglesi (...). Passammo a tiro di una nave francese a tre alberi che invitava caldamente il nostro capitano a mandare una canoa a bordo - che aveva notizie della massima importanza da comunicarci per la sicurezza delle nostre persone e del nostro carico (...) Ci informò che Bonaparte era sbarcato il primo marzo sulla costa della Francia con 1.000-1.200 uomini (...) che il 20 marzo aveva fatto il suo ingresso a Parigi...". 6) Dal 1815 al 1846. 52 pp. che descrivono i viaggi di Cheminade, compreso un viaggio nel Delfinato (21 pp.). 7) 1836. Vari viaggi in Francia - Alpi, Midi, Pirenei ecc. 154 pp. Contiene anche: MANDAR (Padre). Descrizione della Grande-Chartreuse. 6 pp., una lastra pieghevole e menzione: "Fratello Jean Marie mi ha dato questo pezzo con l'incisione del convento. 20 ottobre 1824".

31 

CHEMINADE.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati