CAILLIÉ (René).

CAILLIÉ (René). Journal d'un voyage à Temboctou et à Jenné dans l'Afrique centrale, précédé d'observations faites chez les Maures Braknas, les Nalous et d'autres peuples ; pendant les années 1824, 1825, 1826, 1827, 1828. Paris, Imprimerie Royale, 1830. 3 volumi in-8, mezzo vitello, dorso liscio decorato (legatura). Prima edizione del resoconto di una delle più famose imprese di esplorazione del Sahara, compiuta da un viaggiatore autodidatta e squattrinato. Nato da una modesta famiglia vandeana, Caillié si imbarcò per il Senegal all'età di 17 anni come servitore di un ufficiale. Affascinato dall'esplorazione del continente africano, qualche anno dopo partecipa alla spedizione del maggiore Gray alla ricerca di Mungo Park e, dopo vari soggiorni nelle Indie Occidentali, torna in Africa nel 1824 e trascorre due anni presso i mori Brakna del Senegal per apprenderne la lingua e i costumi. Nell'aprile del 1827 partì da solo attraverso il Fouta Djalon verso la regione dell'Alto Niger e raggiunse Djenné dopo un anno di sforzi. Da Djenné raggiunse in canoa la meta del suo viaggio, la mitica città di Timbuctù, da cui nessun esploratore era mai tornato vivo. Il viaggio di ritorno non fu meno pericoloso. Spacciandosi per un povero musulmano, Caillié si aggancia a una carovana che attraversa il Sahara occidentale passando per Arouan, Taoudeni e il Tafilelt. Dopo 3 mesi di maltrattamenti, minato dalla fame e dalla sete, raggiunge Tangeri allo stremo delle forze. L'illustrazione comprende un ritratto di Caillié sul frontespizio, una grande mappa pieghevole del percorso e 5 tavole fuori testo, tra cui una veduta pieghevole della città di Timbuctù. Le "remarks et recherches géographiques" di Jomard, i vocabolari francese-mandingo e francese-kissour, l'itinerario dettagliato e vari pezzi originali si trovano nell'ultimo volume. Ex-libris della biblioteca del barone di Nervo. Leggero foxing. Dorso uniformemente sbiadito. Bella copia, completa della grande mappa.