Null Importante frammento dell'arazzo "L'Hiver" delle Saisons della Galerie de S…
Descrizione

Importante frammento dell'arazzo "L'Hiver" delle Saisons della Galerie de Saint-Cloud, dopo Pierre Mignard. Bordo di anatre e frutta attribuito a Blain de Fontenay, manifattura di Gobelins, attribuita alla bottega di Leblond. Tessitura dell'inizio del XVIII secolo. H: 1,83 - L: 3,82 m Si vede Cibele, dea della Terra, tra due leoni che implora il ritorno del Sole, al suo fianco Vulcano si scalda a un braciere e, a sinistra, un uomo che rappresenta un fiume è appoggiato a un'urna. Tessuto a trama bassa, bordi laterali decorati con anatre, frutti e vasi da fuoco, lana e seta con numerose fragilità, in parte foderato, la parte superiore in particolare il cielo sembra aver subito un trattamento di consolidamento resinoso. Il tema delle Quattro stagioni, del Parnaso e di Latona fu commissionato a Mignard nel 1678 per il duca d'Orléans, fratello del re, per la Galleria di Apollo del castello di Saint-Cloud. I soggetti erano ispirati alle Favole di Ovidio (43 a.C. - 18 d.C.) e furono incisi da Jean-Baptiste de Poilly (Cabinet des Estampes BN). Ma fu il marchese de Louvois, sovrintendente agli edifici, a far trasporre questi temi in arazzi per i Gobelin. L'arazzo "Inverno" fu tessuto più volte, a trama alta e bassa, ma questo frammento a trama rovesciata e con bordo a papera corrisponde all'arazzo in lana e seta senza oro della bottega di Leblond, consegnato al deposito dei mobili all'inizio del XVIII secolo. Questo frammento rappresenta circa un quarto dell'arazzo originale. È fuorviante perché oscura gli altri elementi concepiti da Mignard: sullo sfondo il mare, poi in alto il Tempo o Saturno accompagnato dai Genii alati, che lanciano pioggia e ghiaccio dalle nuvole. Un'appendice d'oro è conservata al Mobilier National. L'arazzo Inverno ha il numero d'inventario GMTT-70-000. Bibliografia: - Robert W. Berger, Pierre Mignard e Saint-Cloud, Gazette des Beaux-Arts, 1993, pag. 21. - M. Fenaille, État Général des tapisseries de la manufacture des Gobelins, t. 1600-1900, tomo II, p. 400-418. - J. Guiffrey, Inventaire général des richesses d'art de la France, Paris, monuments civils, tome IV: Tapisseries du Garde-Meuble, Paris, 1913, p. 93. - Jean Vittet - Arnaud Brejon de Lavergnée, La collection de tapisseries de Louis XIV, Ed. Faton, 2010, p. 244-248.

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Importante frammento dell'arazzo "L'Hiver" delle Saisons della Galerie de Saint-Cloud, dopo Pierre Mignard. Bordo di anatre e frutta attribuito a Blain de Fontenay, manifattura di Gobelins, attribuita alla bottega di Leblond. Tessitura dell'inizio del XVIII secolo. H: 1,83 - L: 3,82 m Si vede Cibele, dea della Terra, tra due leoni che implora il ritorno del Sole, al suo fianco Vulcano si scalda a un braciere e, a sinistra, un uomo che rappresenta un fiume è appoggiato a un'urna. Tessuto a trama bassa, bordi laterali decorati con anatre, frutti e vasi da fuoco, lana e seta con numerose fragilità, in parte foderato, la parte superiore in particolare il cielo sembra aver subito un trattamento di consolidamento resinoso. Il tema delle Quattro stagioni, del Parnaso e di Latona fu commissionato a Mignard nel 1678 per il duca d'Orléans, fratello del re, per la Galleria di Apollo del castello di Saint-Cloud. I soggetti erano ispirati alle Favole di Ovidio (43 a.C. - 18 d.C.) e furono incisi da Jean-Baptiste de Poilly (Cabinet des Estampes BN). Ma fu il marchese de Louvois, sovrintendente agli edifici, a far trasporre questi temi in arazzi per i Gobelin. L'arazzo "Inverno" fu tessuto più volte, a trama alta e bassa, ma questo frammento a trama rovesciata e con bordo a papera corrisponde all'arazzo in lana e seta senza oro della bottega di Leblond, consegnato al deposito dei mobili all'inizio del XVIII secolo. Questo frammento rappresenta circa un quarto dell'arazzo originale. È fuorviante perché oscura gli altri elementi concepiti da Mignard: sullo sfondo il mare, poi in alto il Tempo o Saturno accompagnato dai Genii alati, che lanciano pioggia e ghiaccio dalle nuvole. Un'appendice d'oro è conservata al Mobilier National. L'arazzo Inverno ha il numero d'inventario GMTT-70-000. Bibliografia: - Robert W. Berger, Pierre Mignard e Saint-Cloud, Gazette des Beaux-Arts, 1993, pag. 21. - M. Fenaille, État Général des tapisseries de la manufacture des Gobelins, t. 1600-1900, tomo II, p. 400-418. - J. Guiffrey, Inventaire général des richesses d'art de la France, Paris, monuments civils, tome IV: Tapisseries du Garde-Meuble, Paris, 1913, p. 93. - Jean Vittet - Arnaud Brejon de Lavergnée, La collection de tapisseries de Louis XIV, Ed. Faton, 2010, p. 244-248.

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