Null Anne-Louis GIRODET-TRIOSON. L.A.S., [1819 ?], a Madame de REISET; 1 pag.
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Descrizione

Anne-Louis GIRODET-TRIOSON. L.A.S., [1819 ?], a Madame de REISET; 1 pag. piccolo in-8, indirizzo. "Sembra che un'agitazione violenta e continua sia indispensabile a Madame de Reizet" a me invece serve una calma perfetta. So che il suo medico è un uomo molto intelligente e gentile. Li stimo tutti e li riverisco"... Le consiglia di approfittare dei benefici che la vita le ha concesso: "di fare tutto ciò che le sarà gradito il più possibile, con libertà, più tempo di quanto ne possa spendere, opulenza e anche, checché ne dica della sua salute, ha a disposizione tutti gli elementi della felicità. Io non ho nulla di tutto questo o molto poco. Ho solo bisogno e desiderio di riposo. Questo non impedirà a Madame de Reizet di copiare la sua miniatura, farà molto bene e le prevedo molto successo"...

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Anne-Louis GIRODET-TRIOSON. L.A.S., [1819 ?], a Madame de REISET; 1 pag. piccolo in-8, indirizzo. "Sembra che un'agitazione violenta e continua sia indispensabile a Madame de Reizet" a me invece serve una calma perfetta. So che il suo medico è un uomo molto intelligente e gentile. Li stimo tutti e li riverisco"... Le consiglia di approfittare dei benefici che la vita le ha concesso: "di fare tutto ciò che le sarà gradito il più possibile, con libertà, più tempo di quanto ne possa spendere, opulenza e anche, checché ne dica della sua salute, ha a disposizione tutti gli elementi della felicità. Io non ho nulla di tutto questo o molto poco. Ho solo bisogno e desiderio di riposo. Questo non impedirà a Madame de Reizet di copiare la sua miniatura, farà molto bene e le prevedo molto successo"...

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Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson Montargis 1767 - 1824 Parigi Foglio di studio per l'importante dipinto: Rivolta del Caire, 21 ottobre 1798 (1810) Carboncino e gesso su carta, montato 43 x 50 cm, con cartone 57 x 63,8 cm Firmato e datato 1809 in basso a sinistra Castello di Versailles, MV 1497 Anne-Louis Girodet de Roussy-Trioson fu un importante pittore neoclassico noto per la sua meticolosa attenzione ai dettagli e per la sua capacità di trasmettere emozioni drammatiche. Si formò sotto la guida del famoso artista Jacques-Louis David e si fece rapidamente notare per il suo stile distintivo, che combinava ideali classici con un tocco romantico. Le opere di Girodet includevano spesso temi storici e mitologici, ed era celebrato per la sua abilità tecnica e per le composizioni innovative. Una delle opere più importanti di Girodet è la "Rivolta del Caire, 21 ottobre 1798", un dipinto epico che commemora la repressione francese di una rivolta al Cairo durante la campagna d'Egitto di Napoleone (Castello di Versailles, MV 1497). Più di dieci anni dopo questa rivolta, Girodet fu incaricato da Napoleone di raffigurare questo episodio. Bonaparte voleva organizzare il Paese e, tra le altre cose, istituire un consiglio di abitanti per distribuire meglio l'imposta fondiaria. Tuttavia, ciò provocò una rivolta degli abitanti del Cairo pochi mesi dopo. I francesi si armarono e marciarono contro i ribelli. Qui si vede il momento in cui, nel mezzo della tumultuosa battaglia, i francesi, entrati nella moschea di Al-Azhar, si scontrano con i ribelli. Diverse centinaia di soldati francesi e diverse migliaia di egiziani persero la vita in questa battaglia. Uno studio preparatorio per quest'opera monumentale, eseguito a carboncino e gesso su carta e firmato e datato 1809 (un anno prima del completamento dell'opera più grande nel 1810), si concentra su due delle figure centrali di questa composizione più grande e cattura un momento di intenso dramma e azione. L'opera mostra lo schiavo-servo moresco, una figura maschile nuda e dalla pelle scura, in una posa dinamica e diagonale, con la mano destra alzata che brandisce una sciabola ricurva in un gesto di difesa. L'uomo appare potente e determinato, con il corpo muscoloso esposto mentre un'altra figura gli afferra il mantello. Gli occhi spalancati e l'espressione concentrata trasmettono un senso di urgenza e di allerta mentre guarda alla sua sinistra, dove una figura sconosciuta rappresenta una minaccia. Con il braccio sinistro, l'uomo sostiene la figura svenuta del Mamluk-Bey ferito, un membro d'élite della classe militare egiziana, vestito con abiti lussuosi con pelliccia, turbante e pugnale. La postura e l'abbigliamento dell'uomo svenuto sono in netto contrasto con l'atteggiamento attento e difensivo del suo soccorritore e sottolineano la tensione e il caos del momento, accentuati dalla messa in scena piramidale del gruppo di figure. Nel dipinto originale, questo gruppo centrale di figure è posizionato all'estrema destra, con un ussaro francese che si precipita verso di loro con una spada, sottolineando ulteriormente l'impressione generale di conflitto e urgenza della scena. Lo studio preparatorio di Girodet non solo dimostra la sua capacità di catturare l'anatomia umana e le emozioni, ma fornisce anche un'idea accattivante del suo meticoloso processo di pianificazione e composizione delle opere più grandi. È noto che Girodet era affascinato dagli studi di costume e che realizzò numerosi studi per questa commissione, per la quale non aveva a disposizione alcun materiale documentario, più che per qualsiasi altra commissione della sua carriera. Questo bozzetto testimonia il talento di Girodet nel trasmettere l'intensità narrativa e il dinamismo fisico attraverso l'uso magistrale del carboncino e del gesso. Le superfici accuratamente tratteggiate degli abiti sono paragonabili a quelle dell'ussaro in carica in un altro studio dello stesso dipinto (MET 2011.86). Ciò che è notevole in questo studio, tuttavia, sono gli accenti bianchi che Girodet utilizza per conferire consistenza e profondità alla raffigurazione. Secondo i contemporanei, Girodet dipinse il quadro di notte alla luce delle lampade. I drammatici effetti di chiaroscuro si esprimono in lumeggiature che enfatizzano i muscoli della figura in lotta e aggiungono un tocco di realismo e stravaganza ai tessuti degli abiti dello svenimento.