Pieters II BRUEGHEL (c.1564-1637/38). Pierre BRUEGHEL II (Bruxelles, 1564 - Anve…
Descrizione

Pieters II BRUEGHEL (c.1564-1637/38).

Pierre BRUEGHEL II (Bruxelles, 1564 - Anversa, 1636) Il pagamento della decima Tela. Vecchi restauri. 112 x 184 cm Provenienza: conservato nella stessa famiglia dal 1900. Peter Brueghel II era il figlio maggiore di Peter Brueghel il Vecchio e il fratello di Jan Brueghel, detto de Velours. Rimasti orfani in giovane età, i bambini furono accolti dalla nonna Mayken Verhulst, anch'essa pittrice di miniature e vedova di Pieter Coecke van Aelst. In seguito, l'artista completò la sua formazione con il pittore di paesaggi Gillis van Coninxloo. Fu ammesso alla Corporazione di San Luca di Anversa ed è menzionato come maestro indipendente nel registro degli anni 1584-1585. Di questa famosa composizione di Peter Brueghel II esistono circa trenta versioni autografe, firmate o meno. Brueghel II. La versione che presentiamo è inedita. Si distingue per le sue dimensioni eccezionali, per il formato abituale del soggetto e per le sue caratteristiche. Il formato abituale del soggetto varia da 55 a 75 cm in altezza e da 100 a 120 cm in larghezza. Solo un'altra versione di dimensioni simili, è segnalata da Georges Marlier nella collezione Surati a Milano prima del 1937, e poi in una collezione privata. 1937, poi in una collezione privata belga nel 1984 (115 x 187 cm, p. 439, n. 29). Intitolato Il pagamento delle decime, o a volte L'avvocato dei contadini, il soggetto del dipinto è oggetto di molte discussioni. dibattito. Tuttavia, il personaggio principale dietro la scrivania, sempre raffigurato con un mento prominente indossa un berretto ecclesiastico che lo denuncia come uomo di chiesa. Sicuramente è venuto a riscuotere le decime, una tassa che serve a costruire chiese, a pubblicare "le Scritture e più in generale a fare opera missionaria". missionario. Questa tassa, introdotta dai Carolingi, veniva pagata da tutto il popolo, ma le popolazioni più povere avevano difficoltà a pagarla. Le popolazioni più povere avevano difficoltà a pagare una tassa considerata troppo pesante e ingiusta. L'esattore è assistito nel suo compito da un uomo in piedi alla sua sinistra e da un impiegato impegnato a scarabocchiare dietro un bancone, dall'altra parte della stanza, partecipa alla scena. Alla sua destra, un altro sta consultando il calendario appeso alla parete. L'almanacco è scritto in francese, il che è logico, dato che questa lingua era ufficialmente utilizzata nella professione legale e nella Questo è logico, dato che all'epoca il francese era ufficialmente utilizzato nella professione legale e dall'amministrazione spagnola nelle Fiandre. Gli altri protagonisti sono contadini: ce ne sono quattro in primo piano, uno dei quali sta aspettando il cesto di uova e regali che la moglie sta tirando fuori da un regali che la moglie sta estraendo da un sacco. A sinistra, un uomo si infila esitante attraverso la porta semiaperta che nasconde un timido uomo terrorizzato. La stanza è in disordine. È probabilmente una critica all'occupazione spagnola quella che Brueghel sta facendo; l'esattore delle tasse, l'esattore delle tasse, con la sua fronte prominente e il mento arretrato, ha una chiara somiglianza con gli Asburgo (Filippo II, in particolare, morto nel 1598). in particolare Filippo II, morto nel 1598), il cui dominio sulle Fiandre durò dal 1556 al 1713. I contadini, timidi e I contadini, timidi e impauriti, si sottoposero ai dettami dell'occupante e vennero, pecoroni, a pagare la tassa con le loro uniche ricchezze, galline, uova, uva. Qui Peter Brueghel II non ripete una composizione del padre, come fa di solito, ma rappresenta un tema che era popolare nel suo tempo e che ha trattato con grande attenzione. Rappresenta un tema che era popolare al suo tempo e che era stato trattato da altri contemporanei. Alcuni storici suggeriscono che il pittore si sia ispirato a un prototipo del pittore parigino Nicolas Baullery, anche se non è ancora stato trovato un originale di questo tipo. originale di questo tipo non è ancora stato trovato a sostegno di questa ipotesi. Il trattamento del soggetto subì una leggera evoluzione a partire dal 1618. Le prime versioni, tra il 1615 e il 1617, sono caratterizzate dalle corde intrecciate sulla parete di fondo e dalla figura a manica grigia o chiara sulla sinistra. a sinistra. Dopo questa data, un panno scuro copre la parete di fondo e le maniche della figura di sinistra diventano rosse. Il nostro dipinto appartiene quindi alla prima categoria, il che ci permette di collocarlo prima del 1617. All'acquirente verrà consegnato un certificato del Dr. Klaus Ertz datato 4 dicembre 2022.

Pieters II BRUEGHEL (c.1564-1637/38).

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