Null BERNARDÍ ROIG (Palma di Maiorca, 1965).
"Testa di fumo", 2007.
Bronzo, gas,…
Descrizione

BERNARDÍ ROIG (Palma di Maiorca, 1965). "Testa di fumo", 2007. Bronzo, gas, fuoco, ferro e tessuto. Nessun fuoco quando il gas da campeggio è disattivato. Edizione 1/3. Misure: 204 x 30 x 27 cm. Lo scultore Bernardí Roig ha più volte affermato di intendere l'arte come l'incarnazione di desideri che attaccano la realtà alla maniera di "specchi che riflettono un volto che brucia". Ciò sembra incarnarsi in questo autoritratto simbolicamente disfatto dal fuoco, un'opera scultorea che potremmo collegare a quelle installazioni dell'autore in cui la metamorfosi psichica e fisica avviene attraverso l'atto di guardare ed essere guardati. È proprio questo il tema della mostra personale allestita presso la Sala Alcalá 31, intitolata "Cuidado con la cabeza" (2016). Bernardí Roig è considerato uno degli artisti spagnoli contemporanei più rilevanti sulla scena internazionale, avendo esposto in numerose gallerie, musei e istituzioni di tutto il mondo. La sua produzione comprende pittura, installazioni, video e persino saggistica. È stato insignito di importanti premi come il Premio Speciale della Fundació Pilar i Joan Miró, il Premio Sotheby's, la Biennale d'Egitto del 2001 e il premio ufficiale della XXI Biennale Internazionale di Arte Grafica in Slovenia. Dalla metà degli anni Novanta ha tenuto mostre personali in importanti gallerie, musei e centri d'arte come la Fondazione Miró (1995), la galleria Totem il Cannale di Venezia (1996), il Museo di Arte Contemporanea e Design di San José in Costa Rica (1997), la Fondazione Ludwig dell'Avana (1999), Museo Jacobo Borges in Venezuela (2000), il Museo de Bellas Artes di Oviedo (2000), la Galleria Max Estrella di Madrid (2000), la Galleria Adriana Schmidt di Colonia (2000), la Galleria Claire Oliver di New York (2002) e il Museo Ludwigsburg di Stoccarda (2002). Ha inoltre partecipato alla Biennale di Venezia (2001), alla Biennale d'Egitto (2001) e alla fiera Arco di Madrid. Attualmente è rappresentato presso le fondazioni AENA, Miró e La Caixa, i musei Jacobo Borges e Sofía Imber in Venezuela, il Ministero della Cultura di Maiorca, il Museo Saikade in Giappone, la Collezione Gille in Belgio, la Fondazione Ludwig a Cuba e il Museo d'Arte Contemporanea in Costa Rica.

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BERNARDÍ ROIG (Palma di Maiorca, 1965). "Testa di fumo", 2007. Bronzo, gas, fuoco, ferro e tessuto. Nessun fuoco quando il gas da campeggio è disattivato. Edizione 1/3. Misure: 204 x 30 x 27 cm. Lo scultore Bernardí Roig ha più volte affermato di intendere l'arte come l'incarnazione di desideri che attaccano la realtà alla maniera di "specchi che riflettono un volto che brucia". Ciò sembra incarnarsi in questo autoritratto simbolicamente disfatto dal fuoco, un'opera scultorea che potremmo collegare a quelle installazioni dell'autore in cui la metamorfosi psichica e fisica avviene attraverso l'atto di guardare ed essere guardati. È proprio questo il tema della mostra personale allestita presso la Sala Alcalá 31, intitolata "Cuidado con la cabeza" (2016). Bernardí Roig è considerato uno degli artisti spagnoli contemporanei più rilevanti sulla scena internazionale, avendo esposto in numerose gallerie, musei e istituzioni di tutto il mondo. La sua produzione comprende pittura, installazioni, video e persino saggistica. È stato insignito di importanti premi come il Premio Speciale della Fundació Pilar i Joan Miró, il Premio Sotheby's, la Biennale d'Egitto del 2001 e il premio ufficiale della XXI Biennale Internazionale di Arte Grafica in Slovenia. Dalla metà degli anni Novanta ha tenuto mostre personali in importanti gallerie, musei e centri d'arte come la Fondazione Miró (1995), la galleria Totem il Cannale di Venezia (1996), il Museo di Arte Contemporanea e Design di San José in Costa Rica (1997), la Fondazione Ludwig dell'Avana (1999), Museo Jacobo Borges in Venezuela (2000), il Museo de Bellas Artes di Oviedo (2000), la Galleria Max Estrella di Madrid (2000), la Galleria Adriana Schmidt di Colonia (2000), la Galleria Claire Oliver di New York (2002) e il Museo Ludwigsburg di Stoccarda (2002). Ha inoltre partecipato alla Biennale di Venezia (2001), alla Biennale d'Egitto (2001) e alla fiera Arco di Madrid. Attualmente è rappresentato presso le fondazioni AENA, Miró e La Caixa, i musei Jacobo Borges e Sofía Imber in Venezuela, il Ministero della Cultura di Maiorca, il Museo Saikade in Giappone, la Collezione Gille in Belgio, la Fondazione Ludwig a Cuba e il Museo d'Arte Contemporanea in Costa Rica.

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