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Descrizione

"Anne Marie MARTINOZZI, Principessa di Conti, moglie di Messire Armand de BOURBON, Principe di Conti, Principe di Sangue, Pari e Gran Maestro di Francia...". Incisione (23 x 16,5 cm) di L'ARMESSIN. A Parigi presso Louis Boissevin, rue St Jacques. (c. 1690)

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"Anne Marie MARTINOZZI, Principessa di Conti, moglie di Messire Armand de BOURBON, Principe di Conti, Principe di Sangue, Pari e Gran Maestro di Francia...". Incisione (23 x 16,5 cm) di L'ARMESSIN. A Parigi presso Louis Boissevin, rue St Jacques. (c. 1690)

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BOURBON-CONTI (Stéphanie-Louise de). Manoscritto intitolato "Mémoires histoiriques [sic] de Stéphanie Louise de Bourbon Conti, princesse françoise ci-devant comtesse de Mont-Cair-Zain". [Circa 1791]. 260 pp. in-folio di cui una bianca, in impaginazione discontinua ed errata, mezza pelle marrone con angoli, dorso liscio; qualche foglia mancante nella terza parte tra le pp. 74 e 79, dorso sporco e macchiato, foglie rifilate un po' corte con perdita di qualche parola nelle note marginali, qualche macchia e macchia di umidità (legatura moderna). VERSIONE PRIMIARIA QUASI COMPLETAMENTE DIVERSA DAL TESTO DEFINITIVO (Paris, chez l'auteur, floréal an V - aprile-maggio 1798, v.s.). Copre un periodo che termina nel 1791, mentre il testo stampato, rielaborato da un "teinturier", Jacques-Corentin Royou, è stato completato fino al 1798. AVVENTURIERA MISTIFICATRICE O DISEQUILIBRANTE, QUESTA PRETESA PRINCIPESSA si chiamava in realtà Anne-Louise-Françoise Delorme (1756-1825). Sosteneva di essere figlia del Principe di Borbone-Conti e della Duchessa di Mazzarino, che le diedero il titolo di Contessa di Mont-Cairzain, anagramma dei loro due nomi. Sosteneva di aver ricevuto un'educazione principesca, ma di essere stata rapita il giorno prima che il Re la legittimasse, di essere stata fraudolentemente dichiarata morta e sepolta e di essere stata sposata con la forza a un pettirosso di provincia, un certo Billet. Cercò invano di farsi riconoscere come principessa del sangue. GOETHE apprese queste memorie attraverso SCHILLER e le utilizzò per scrivere il suo dramma storico LA FIGLIA NATURALE (Die Natürliche Tochter, 1802). ALLEGATA, UNA LETTERA AUTOGRAFA FIRMATA DA STEPHANIE-LOUISE DE BOURBON-CONTI a un generale sulla sua sfortunata situazione (Parigi, 1803); e una lettera autografa della stessa autrice (1794).