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Descrizione

[CASAULX (Charles de) - MARCHAND (J.M.). Manoscritto degli aneddoti e dei fatti raccontati durante il consolato di Charles Cazaulx a Marsiglia tra il 1591 e il 1596, corredato da disegni di Joseph Martin Marchand. Marsiglia (?), 1800 ca. 4 volumi in folio per un totale di 342 fogli accuratamente manoscritti o illustrati, plastificati e numerati a mano, bordi dipinti, pergamena rigida, cordoni (legatura d'epoca). Charles de Cazault, criminale e intrigante, prese il potere a Marsiglia nel 1591. Assistito da Louis Daix, secondo console, riempì la città di Marsiglia di paura e confusione. Fu assassinato da Libertat nel febbraio 1596 e Daix fuggì su una galea di Doria, con un figlio e una figlia di Cazault. Questa storia è autentica secondo Papon nella sua storia della Provenza. Quella scritta successivamente nei quaderni è reale o immaginaria. Non c'è traccia di questi eventi secondari nelle opere storiche. Questi quaderni contengono disegni molto belli, che sono originali, realizzati dall'autore di questa storia, Joseph Martin Marchand, nato nel 1758, un pittore di Marsiglia. Questi 71 disegni a pagina intera mostrano un alfabeto misterioso, le 3 porte degli indovini, la tomba e il ritratto di Nostradamus, il libro di Dioscoride, le misteriose strisce su 10 fogli che messi uno accanto all'altro formano una striscia di circa 4 metri, le logge 7, 9 e 10 con i proverbi, l'incantesimo degli indovini, la musica, la casa di campagna di Cazault,....... e alla fine dell'ultimo volume 22 grandi disegni allegorici, esoterici o mistici a inchiostro o a matita, tutti con didascalia dell'artista. Queste 4 righe all'inizio: "Non sono un letterato, in tutte le professioni ognuno fa il suo diario, io, come artista, mi sono divertito a fare il mio per iscritto, in appunti e in disegni". L'artista che ha scritto in modo molto leggibile e soprattutto illustrato questo manoscritto è stato identificato come J.M. Marchand da Régis Bertrand in "Collectionneurs et érudits marseillais de la fin du XVIII° siècle et Joseph Martin Marchand, un homme en révolution p. 175-189". MANOSCRITTO ECCEZIONALE NON PUBBLICATO.

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[CASAULX (Charles de) - MARCHAND (J.M.). Manoscritto degli aneddoti e dei fatti raccontati durante il consolato di Charles Cazaulx a Marsiglia tra il 1591 e il 1596, corredato da disegni di Joseph Martin Marchand. Marsiglia (?), 1800 ca. 4 volumi in folio per un totale di 342 fogli accuratamente manoscritti o illustrati, plastificati e numerati a mano, bordi dipinti, pergamena rigida, cordoni (legatura d'epoca). Charles de Cazault, criminale e intrigante, prese il potere a Marsiglia nel 1591. Assistito da Louis Daix, secondo console, riempì la città di Marsiglia di paura e confusione. Fu assassinato da Libertat nel febbraio 1596 e Daix fuggì su una galea di Doria, con un figlio e una figlia di Cazault. Questa storia è autentica secondo Papon nella sua storia della Provenza. Quella scritta successivamente nei quaderni è reale o immaginaria. Non c'è traccia di questi eventi secondari nelle opere storiche. Questi quaderni contengono disegni molto belli, che sono originali, realizzati dall'autore di questa storia, Joseph Martin Marchand, nato nel 1758, un pittore di Marsiglia. Questi 71 disegni a pagina intera mostrano un alfabeto misterioso, le 3 porte degli indovini, la tomba e il ritratto di Nostradamus, il libro di Dioscoride, le misteriose strisce su 10 fogli che messi uno accanto all'altro formano una striscia di circa 4 metri, le logge 7, 9 e 10 con i proverbi, l'incantesimo degli indovini, la musica, la casa di campagna di Cazault,....... e alla fine dell'ultimo volume 22 grandi disegni allegorici, esoterici o mistici a inchiostro o a matita, tutti con didascalia dell'artista. Queste 4 righe all'inizio: "Non sono un letterato, in tutte le professioni ognuno fa il suo diario, io, come artista, mi sono divertito a fare il mio per iscritto, in appunti e in disegni". L'artista che ha scritto in modo molto leggibile e soprattutto illustrato questo manoscritto è stato identificato come J.M. Marchand da Régis Bertrand in "Collectionneurs et érudits marseillais de la fin du XVIII° siècle et Joseph Martin Marchand, un homme en révolution p. 175-189". MANOSCRITTO ECCEZIONALE NON PUBBLICATO.

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