Jerzy Kossak (polacco, 1886-1955) Un militare e il suo cavallo. Olio su cartone. Firmato e datato in basso a sinistra: Jerzy Kossak | "1928". Altezza 24,5 Larghezza 21,5 cm. In una cornice di legno dorata e stuccata (altezza 40 cm larghezza 37 cm). Figlio e nipote di famosi pittori di scene di battaglia e di caccia, Jerzy Kossak è stato immerso in un mondo ricco di motivi militari, in particolare quelli legati alla cavalleria, che occupa un posto speciale nella cultura e nell'identità polacca. Esperto cavallerizzo, prestò servizio sul fronte italiano durante la Prima guerra mondiale come tenente in un reggimento di lancieri austriaci, poi insegnò equitazione in una scuola per ufficiali di cavalleria polacchi. Molti dei suoi dipinti, come questo Military Man and Horse, che mostra un uhlan (lanciere) polacco accompagnato dalla sua cavalcatura, sono in realtà doppi ritratti di uomo e animale che mostrano la loro profonda complicità. Raffigurando soldati in uniforme polacca, simbolo di indipendenza, sono diventati immagini iconiche del periodo eroico della Seconda Repubblica, quando la Polonia rinacque dopo oltre un secolo di divisione. Jerzy Kossak (Cracovia, 1886-1955, Cracovia); pittore polacco, figlio del pittore Wojciech e nipote del pittore e acquarellista Juliusz Kossak. Si è formato sotto la loro guida fin dalla prima infanzia. Come continuatore della loro arte, crea scene di battaglia, storiche e di genere con l'onnipresente motivo del cavallo. I suoi temi preferiti erano le scene della Rivolta di Novembre, le guerre napoleoniche e molte scene di guerra degli anni Venti, tra cui la Battaglia di Varsavia, nota anche come il Miracolo sulla Vistola. Dipinse anche numerosi inseguimenti e corse con i cosacchi, attacchi di lupi, cacce e matrimoni. I temi delle sue opere hanno sempre suscitato l'interesse dei collezionisti e del pubblico.