Null Attribuito a Nicolas VAN GORP (Parigi, 1758 - Beaumont-sur-Oise, 1820)
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Descrizione

Attribuito a Nicolas VAN GORP (Parigi, 1758 - Beaumont-sur-Oise, 1820) La lezione di disegno Olio su tela. 55 x 46 cm. Fine del XVIII secolo. (Repeints). L'attribuzione di questo dipinto a Nicolas Van Gorp, incisa sul retro del telaio, corrisponde a quanto si sa di questo artista, le cui opere sono spesso confuse con quelle di Louis-Léopold Boilly (Paul Marmottan lo considerava addirittura un "pasticheur de Boilly"). Il volto da bambola di questa giovane disegnatrice - la cui attraente insegnante non le ha fatto copiare per caso un Amour - corrisponde ai modelli femminili di Van Gorp, come si può vedere, ad esempio, in Nina chantant la romance (Tolosa, Musée des Augustins) o Ah! le Voilà! (Musée de Reims). Allo stesso modo, la scultura è trattata alla stregua dell'Amour di Falconet sullo sfondo del Ritratto della contessa di Vergennes e delle sue figlie. Contemporaneo di Boilly, Nicolas Van Gorp aderì, come Boilly, alla corrente pittorica "neo-olandese" che si affermò in Francia alla fine del XVIII secolo (e che fu esemplificata anche da Fragonard e Marguerite Gérard): quella di una pittura aneddotica, intima e affascinante, con sfumature erotiche, eseguita con un tocco morbido e meticoloso che ricorda gli olandesi del Secolo d'oro. Il fatto che il nostro dipinto sia stato realizzato nei primi anni della carriera dell'artista, nel 1780 o all'inizio del 1790, lo colloca nel contesto della sua prima carriera.

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Attribuito a Nicolas VAN GORP (Parigi, 1758 - Beaumont-sur-Oise, 1820) La lezione di disegno Olio su tela. 55 x 46 cm. Fine del XVIII secolo. (Repeints). L'attribuzione di questo dipinto a Nicolas Van Gorp, incisa sul retro del telaio, corrisponde a quanto si sa di questo artista, le cui opere sono spesso confuse con quelle di Louis-Léopold Boilly (Paul Marmottan lo considerava addirittura un "pasticheur de Boilly"). Il volto da bambola di questa giovane disegnatrice - la cui attraente insegnante non le ha fatto copiare per caso un Amour - corrisponde ai modelli femminili di Van Gorp, come si può vedere, ad esempio, in Nina chantant la romance (Tolosa, Musée des Augustins) o Ah! le Voilà! (Musée de Reims). Allo stesso modo, la scultura è trattata alla stregua dell'Amour di Falconet sullo sfondo del Ritratto della contessa di Vergennes e delle sue figlie. Contemporaneo di Boilly, Nicolas Van Gorp aderì, come Boilly, alla corrente pittorica "neo-olandese" che si affermò in Francia alla fine del XVIII secolo (e che fu esemplificata anche da Fragonard e Marguerite Gérard): quella di una pittura aneddotica, intima e affascinante, con sfumature erotiche, eseguita con un tocco morbido e meticoloso che ricorda gli olandesi del Secolo d'oro. Il fatto che il nostro dipinto sia stato realizzato nei primi anni della carriera dell'artista, nel 1780 o all'inizio del 1790, lo colloca nel contesto della sua prima carriera.

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