ÉCOLE FRANÇAISE DU PREMIER QUART DU XVIIe SIÈCLE Ritratto di Luisa Margherita di…
Descrizione

ÉCOLE FRANÇAISE DU PREMIER QUART DU XVIIe SIÈCLE

Ritratto di Luisa Margherita di Lorena, principessa di Conti (1588-1631) Olio su pannello 65 x 48 cm L'arte del ritratto, che ha guidato l'affermazione dell'individuo alla metà del XIV secolo, ha continuato a svilupparsi alla corte francese pur rimanendo riservata a una certa élite. Paradossalmente, la maggior parte dei ritratti giunti fino a noi sono disegnati, mentre le versioni dipinte, generalmente realizzate su tavola, erano destinate ad essere più durature1. Questo affascinante ritratto della giovane Louise-Marguerite de Lorraine mostra la giovinezza e la grazia della modella, ma anche l'accuratezza del dipinto. ma anche l'accuratezza dell'esecuzione del pittore. Sebbene il pittore rimanga anonimo, non è stato meno virtuoso nella resa sottile della sua modella, così come degli elementi che la adornano e la ingrandiscono. Presentata su uno sfondo neutro, certamente di un verde più brillante per l'epoca, la principessa si trova con il busto rivolto in avanti, il volto leggermente inclinato di tre quarti secondo le convenzioni dell'epoca. Rompendo la barriera della frontalità, questo procedimento permette di evidenziare con discrezione l'orecchio, il bordo dei capelli e il dettaglio prezioso della perla. il dettaglio prezioso della perla. La nascita del collo si aggiunge a questi due elementi che danno profondità e rilievo al viso. In un formato modesto, ma importante per l'epoca, l'inquadratura accentua l'ampiezza del costume indossato da Louise-Marguerite de Lorraine, conferendogli monumentalità e maestosità, una qualità che ricorda certamente la corona. che ricorda la corona. Il rossore delle guance, la bocca che sfoggia un leggero sorriso e la vivacità degli occhi spigolosi contribuiscono ad animare il volto della giovane principessa. Il materiale fluido contribuisce a questa resa particolarmente sottile, che si nota nei capelli, tra ciocche ricce e tirate indietro, ma anche nel notevole trattamento del colletto di pizzo. La statura è rafforzata nella sua presenza dallo spessore del cappotto, di cui si intuisce il bordo in ermellino, e si apre su un ricchissimo abito ricamato con ijoux. L'oro, gli zaffiri e le perle si accordano tra loro e con la corona composta dagli stessi elementi. Questo insieme si ritrova in un altro ritratto della principessa, conservato al Musée de Chantilly (PE 290), dove indossa un abito estremamente simile, che probabilmente potrebbe essere considerato come una versione semplicemente aggiornata dello stesso vestito. Penultima figlia del duca Henri I de Guise (1550-1588), detto lo Sfregiato, e di Catherine de Clève (1548-1633), Louise-Marguerite si sposò nel 1605 con François de Bourbon-Conti (1558-1614) su richiesta del re Henri IV (1553-1610), che avrebbe voluto sposarla. Rimasta vedova nel 1614, sposò segretamente François de Bassompierre (1579 - 1646) e cospirò con lui contro il cardinale de Richelieu (1585 - 1642). Infine, disonorata da Luigi XIII (1601 - 1643), fu esiliata nelle sue terre in Europa. 1. Alexandra Zvereva, "Tecniche e processi dei ritrattisti". Disponibile online: [portrait-renaisssance.fr/techniques.html].

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