Descrizione
François-Frédéric LEMOT (Lione, 1771 - Parigi, 1827) Ritratto di Charles-Joseph Panckoucke (1736-1798), editore, 1822 Busto in marmo Titolato, firmato e datato sul fronte della base: "C.J. PANCKOUCKE / Editore dell'Enciclopedia metodica / F.F. LEMOT Fecit 1822 Dedica dell'artista sulla base destra: "F.F. LEMOT, / Membro dell'Istituto, / AL SUO AMICO". Dedica del figlio del modello sulla base sinistra: "C.L.F. PANCKOUCKE, / Editore delle Vittorie dei Francesi, / A SUO PADRE". H. 59 cm ; L. 34 cm ; P. 29,8 cm Provenienza : Donato dall'artista a Charles-Louis-Fleury Panckoucke (1780-1844), figlio del modello, collocato nel salone del palazzo di famiglia, Parigi. Bibliografia: - C.-L.-F. Panckoucke, Collection d'antiquités égyptiennes, grecques et romaines, d'objets d'art du XVe siècle, vases et coupes grecs, manuscrits, tableaux et gravures... réunis et classés par C.-L.-F. Panckoucke [Collezione di antichità egiziane, greche e romane, di oggetti d'arte del XV secolo, di vasi e coppe greche, di manoscritti, di dipinti e di incisioni... raccolti e classificati da C.-L.-F. Panckoucke], Parigi, 1841, p. 12 e nota 1. - C.-L.-F. Panckoucke, Collection d'antiquités et d'objets d'art du XVe siècle recueillis en divers voyages et classés par ordre de temps et de lieux par C.-L.-F. Panckoucke, Paris, 1841, p. 2. - F. Lissarrague, Entre livre et collection, la collection Panckoucke, in. L'Anticomanie : la collection d'antiquités aux 18e et 19e siècles, colloque international de Montpellier-Lattes ; 9-12 juin 1988, Paris, 1992, p. 224. Lemot ottenne il Prix de Rome nel 1790 e ricevette importanti commissioni durante la Rivoluzione, in particolare per i bassorilievi della tribuna del Conseil des Cinq-cents (oggi Assemblée Nationale), ma anche durante l'Impero, per il frontone del colonnato del Palais du Louvre, e durante la Restaurazione, per le statue equestri di Enrico IV per il Pont Neuf o per quella di Luigi XIV, in place Bellecour a Lione. Nel 1805 acquistò una proprietà, la Garenne Lemot, che trasformò in una villa neopalladiana, punteggiando il parco con statue e fabbriche in stile antico, ricreando così un angolo d'Italia in mezzo alla campagna di Nantes. Figura chiave nel mondo dell'editoria durante l'Illuminismo, Charles-Joseph Panckoucke fu il libraio e l'editore ufficiale della Stamperia Reale e dell'Accademia Reale delle Scienze. Intimo dei grandi filosofi, pubblicò l'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert. Il suo busto fu realizzato nel 1822 dall'amico François Frédéric Lemot nel più puro stile neoclassico.
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François-Frédéric LEMOT (Lione, 1771 - Parigi, 1827) Ritratto di Charles-Joseph Panckoucke (1736-1798), editore, 1822 Busto in marmo Titolato, firmato e datato sul fronte della base: "C.J. PANCKOUCKE / Editore dell'Enciclopedia metodica / F.F. LEMOT Fecit 1822 Dedica dell'artista sulla base destra: "F.F. LEMOT, / Membro dell'Istituto, / AL SUO AMICO". Dedica del figlio del modello sulla base sinistra: "C.L.F. PANCKOUCKE, / Editore delle Vittorie dei Francesi, / A SUO PADRE". H. 59 cm ; L. 34 cm ; P. 29,8 cm Provenienza : Donato dall'artista a Charles-Louis-Fleury Panckoucke (1780-1844), figlio del modello, collocato nel salone del palazzo di famiglia, Parigi. Bibliografia: - C.-L.-F. Panckoucke, Collection d'antiquités égyptiennes, grecques et romaines, d'objets d'art du XVe siècle, vases et coupes grecs, manuscrits, tableaux et gravures... réunis et classés par C.-L.-F. Panckoucke [Collezione di antichità egiziane, greche e romane, di oggetti d'arte del XV secolo, di vasi e coppe greche, di manoscritti, di dipinti e di incisioni... raccolti e classificati da C.-L.-F. Panckoucke], Parigi, 1841, p. 12 e nota 1. - C.-L.-F. Panckoucke, Collection d'antiquités et d'objets d'art du XVe siècle recueillis en divers voyages et classés par ordre de temps et de lieux par C.-L.-F. Panckoucke, Paris, 1841, p. 2. - F. Lissarrague, Entre livre et collection, la collection Panckoucke, in. L'Anticomanie : la collection d'antiquités aux 18e et 19e siècles, colloque international de Montpellier-Lattes ; 9-12 juin 1988, Paris, 1992, p. 224. Lemot ottenne il Prix de Rome nel 1790 e ricevette importanti commissioni durante la Rivoluzione, in particolare per i bassorilievi della tribuna del Conseil des Cinq-cents (oggi Assemblée Nationale), ma anche durante l'Impero, per il frontone del colonnato del Palais du Louvre, e durante la Restaurazione, per le statue equestri di Enrico IV per il Pont Neuf o per quella di Luigi XIV, in place Bellecour a Lione. Nel 1805 acquistò una proprietà, la Garenne Lemot, che trasformò in una villa neopalladiana, punteggiando il parco con statue e fabbriche in stile antico, ricreando così un angolo d'Italia in mezzo alla campagna di Nantes. Figura chiave nel mondo dell'editoria durante l'Illuminismo, Charles-Joseph Panckoucke fu il libraio e l'editore ufficiale della Stamperia Reale e dell'Accademia Reale delle Scienze. Intimo dei grandi filosofi, pubblicò l'Encyclopédie di Diderot e d'Alembert. Il suo busto fu realizzato nel 1822 dall'amico François Frédéric Lemot nel più puro stile neoclassico.
