Null Nicolas-Antoine TAUNAY (Parigi, 1755 - 1830)
San Marco
Tela originale di Va…
Descrizione

Nicolas-Antoine TAUNAY (Parigi, 1755 - 1830) San Marco Tela originale di Vallée e Bourniche 65 x 81 cm Provenienza : - Studio dell'artista; - Inventario dopo la morte, 1830, n° 7, prezzo 45 franchi. - Vendita dopo la morte, Mes Petit et Bataillard, Parigi, 28 febbraio 1831, n° 19 (come "Saint Gérôme"). - Joséphine Rondel (1768-1844), sua vedova. - La sua vendita, Me Petit, Parigi, 3 giugno 1835, n° 6 (come "Saint Marc"). - Affidato dalla signora Taunay al nipote B. Victor Rondel. - La sua vendita, Mes Déodor et Roguet, Parigi, Hôtel Drouot, 27-29 dicembre 1869, n° 11 (come "Saint Jérôme"). Bibliografia: - A. d'Escragnolle Taunay, Documentos sobre la vida de Nicolau Antonio Taunay (1755-1830), um dos fondadores da Eschola Nacional de Bellas Artes, Rio de Janeiro, s.d. (ca. 1912), pp. 47-48. - C. Lebrun Jouve, Nicolas-Antoine Taunay (1755-1830), Parigi, 2003, pp. 100 e 317, cat. P. 788. Dopo un declino della produzione di pittura religiosa durante la Rivoluzione e l'Impero, essa riacquista la sua nobiltà sotto la Restaurazione. Taunay si adattò a questa nuova domanda al suo ritorno dal Brasile nel 1821. È in questo contesto che dipinse la serie dei Quattro Evangelisti, che comprende il nostro San Marco. La critica elogiò i dipinti: "A parte le figure, vorremmo attirare l'attenzione sul paesaggio: sono poeticamente composti, toccati con forza ed energia; danno una giusta idea di quella natura selvaggia e rurale dove gli evangelisti andavano a cercare, lontano dagli uomini, luoghi solitari per dedicarsi alle loro profonde meditazioni" (vendita dopo la morte dell'artista, Mes Petit et Bataillard, Parigi, 28 febbraio 1831, p.28-29).

62 

Nicolas-Antoine TAUNAY (Parigi, 1755 - 1830) San Marco Tela originale di Vallée e Bourniche 65 x 81 cm Provenienza : - Studio dell'artista; - Inventario dopo la morte, 1830, n° 7, prezzo 45 franchi. - Vendita dopo la morte, Mes Petit et Bataillard, Parigi, 28 febbraio 1831, n° 19 (come "Saint Gérôme"). - Joséphine Rondel (1768-1844), sua vedova. - La sua vendita, Me Petit, Parigi, 3 giugno 1835, n° 6 (come "Saint Marc"). - Affidato dalla signora Taunay al nipote B. Victor Rondel. - La sua vendita, Mes Déodor et Roguet, Parigi, Hôtel Drouot, 27-29 dicembre 1869, n° 11 (come "Saint Jérôme"). Bibliografia: - A. d'Escragnolle Taunay, Documentos sobre la vida de Nicolau Antonio Taunay (1755-1830), um dos fondadores da Eschola Nacional de Bellas Artes, Rio de Janeiro, s.d. (ca. 1912), pp. 47-48. - C. Lebrun Jouve, Nicolas-Antoine Taunay (1755-1830), Parigi, 2003, pp. 100 e 317, cat. P. 788. Dopo un declino della produzione di pittura religiosa durante la Rivoluzione e l'Impero, essa riacquista la sua nobiltà sotto la Restaurazione. Taunay si adattò a questa nuova domanda al suo ritorno dal Brasile nel 1821. È in questo contesto che dipinse la serie dei Quattro Evangelisti, che comprende il nostro San Marco. La critica elogiò i dipinti: "A parte le figure, vorremmo attirare l'attenzione sul paesaggio: sono poeticamente composti, toccati con forza ed energia; danno una giusta idea di quella natura selvaggia e rurale dove gli evangelisti andavano a cercare, lontano dagli uomini, luoghi solitari per dedicarsi alle loro profonde meditazioni" (vendita dopo la morte dell'artista, Mes Petit et Bataillard, Parigi, 28 febbraio 1831, p.28-29).

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati