Null BECKETT (Samuel) Scrittore, poeta e drammaturgo irlandese (1906-1989) Corri…
Descrizione

BECKETT (Samuel) Scrittore, poeta e drammaturgo irlandese (1906-1989) Corrispondenza di 10 lettere o biglietti autografi firmati indirizzati a Edith Fournier, sua amica e traduttrice. Parigi, La Ferte-sous-Jouarre, dal 1962 al 1978. 11 p. di varie dimensioni. 9 buste conservate. 26 novembre 1962. A proposito del libro di Higgins, Felo de se , ""La morte che ci diamo"", tradotto dall'inglese da Edith Fournier e pubblicato dalle Éditions de Minuit. Non vuole interferire con il testo di presentazione di Lindon. (Jérôme Lindon, direttore delle Éditions de Minuit). Si fida di lui e lo impegna a sistemare a modo suo il trafiletto che segue e a proporglielo come proveniente da lei stessa. A.C.H. (Aidan Charles Higgins) è nato e cresciuto a Dublino. È stato mentre lottava con le peggiori difficoltà materiali in Irlanda e a Londra, in Europa e in Africa, e mentre lavorava nelle più svariate e ingrate occupazioni, che ha scritto la presente opera, pubblicata nel 1960 in G. B. da J. C. (J.C.). B. da J.C. (John Calder), con il titolo Felo de se... . 2 marzo 1963. La ringrazia per avergli inviato il libro di Higgins, tradotto da Edith Fournier, sul quale aveva scritto una dedica. Grazie mille per la Morte... e per la sua gentile dedica... . 5 maggio 1964. Lunga e bella lettera sul romanzo Naufrage di Higgins, che la traduttrice stava traducendo per le Editions de Minuit. Le dà consigli e indicazioni. Penso, senza esserne sicura, che (1) ""Switchback etc"" sia da paragonare a (2) ""collezione di pietre di giada"" (parentesi dell'autore che giudica il suo lavoro) e le suggerisco per (1) ""rimandi di repertorio da un pezzetto all'altro"", switchback"" non avendo nulla a che fare con ""montagne russe"" ma piuttosto ""indietro""... . 6 o 9 settembre 1964. La ringrazia per il libro autografato che ha ricevuto e le chiede di baciare Mania per lui. [Maya Péron, detta Mania, una combattente della resistenza francese di origine russa, si unisce alla rete Gloria e aiuta Beckett a reclutarla. Ha aiutato Beckett a fuggire nella zona libera dopo l'arresto del marito. Rimasero molto legati]. Parigi, 2 marzo 1967. Beckett, sofferente per una frattura, è piuttosto stanco. La ringrazia per gli apprezzamenti sul suo film sperimentale. La ringrazio per quello che mi dice sul FILM. Non è ancora così, ma è sempre così per me, la fortuna del cinema... . 29 gennaio 1968. Ha appena ricevuto Naufrage di Higgins, da lei tradotto, pubblicato nello stesso anno. La ringrazia e le chiede di baciare Mania per lui, Mania che è sempre con lei. 15 marzo 1969. Si dispiace per i problemi dell'amico e preferisce rimandare l'incontro con LaMichauze, non potendo assicurare per il momento un appuntamento di lavoro, sapendo che l'incontro non gioverebbe al libro... . 1 marzo 1971. Probabilmente si tratta della sua seconda operazione di cataratta, eseguita per la prima volta nell'ottobre 1970. Non guardate troppo da vicino questo sinistro contenitore. La seconda mutilazione è un successo. Dovrò incredermi di nuovo più che mai di entrambi. Spero che l'Alvernia le abbia fatto bene e che ci rivedremo presto a Mania... . 19 marzo 1976. Israel H. ha appena avuto un incidente di salute a Chicago, dice Beckett all'amico, e mi chiede di dirglielo. Mentre le racconta il messaggio ricevuto: "Ti prego di dire a Edith quello che mi è successo. Le voglio un bene dell'anima. Temo di averle dato dei veri e propri flop con Cappella - Risparmiato, ma troppo tardi per essere preso a latte o altro"..., aggiunge Le sue condizioni sembrano essere piuttosto gravi.... [Israel Horowitz era uno sceneggiatore, attore e drammaturgo americano, che fece amicizia con Beckett dopo un primo incontro a Parigi alla Closerie de Lilas. Questo incontro, che doveva durare poco, si protrasse per diverse ore, portando a un'amicizia che sarebbe durata per diversi decenni]. 28 maggio 1978. A proposito del suo atto unico Pas, pubblicato dalle Editions de Minuit nel 1977. Sono contento che Pas le sia piaciuto. Il suo giudizio significa molto per me... È allegato un corposo fascicolo, che comprende una lettera autografa firmata da Suzanne Beckett, sua moglie, a Edith Fournier, datata 20 gennaio 1968, in cui si accusa il ricevimento della copia di Naufrage e ci si congratula per il lavoro svolto. In questo fascicolo si trovano anche due dattiloscritti intitolati SANS: Cantata e fuga per un rifugio (uno firmato da Edith Fournier con correzioni, sia della traduttrice che alcune a margine, di Samuel Beckett, di cui sono allegate due copie di Lettres Nouvelles, dove compare questo articolo), un biglietto autografo firmato da Sam, relativo a questo fascicolo, datato 21 febbraio 1971, Dear Edith, thank you for your kind letter, Here is the "Key" to SANS. Bonne convalescence et complète recovery... , un manoscritto autografo di Edith Fournier, relativo a un altro caso, datato 21 febbraio 1971, "Bonne convalescence et complète recovery".

BECKETT (Samuel) Scrittore, poeta e drammaturgo irlandese (1906-1989) Corrispondenza di 10 lettere o biglietti autografi firmati indirizzati a Edith Fournier, sua amica e traduttrice. Parigi, La Ferte-sous-Jouarre, dal 1962 al 1978. 11 p. di varie dimensioni. 9 buste conservate. 26 novembre 1962. A proposito del libro di Higgins, Felo de se , ""La morte che ci diamo"", tradotto dall'inglese da Edith Fournier e pubblicato dalle Éditions de Minuit. Non vuole interferire con il testo di presentazione di Lindon. (Jérôme Lindon, direttore delle Éditions de Minuit). Si fida di lui e lo impegna a sistemare a modo suo il trafiletto che segue e a proporglielo come proveniente da lei stessa. A.C.H. (Aidan Charles Higgins) è nato e cresciuto a Dublino. È stato mentre lottava con le peggiori difficoltà materiali in Irlanda e a Londra, in Europa e in Africa, e mentre lavorava nelle più svariate e ingrate occupazioni, che ha scritto la presente opera, pubblicata nel 1960 in G. B. da J. C. (J.C.). B. da J.C. (John Calder), con il titolo Felo de se... . 2 marzo 1963. La ringrazia per avergli inviato il libro di Higgins, tradotto da Edith Fournier, sul quale aveva scritto una dedica. Grazie mille per la Morte... e per la sua gentile dedica... . 5 maggio 1964. Lunga e bella lettera sul romanzo Naufrage di Higgins, che la traduttrice stava traducendo per le Editions de Minuit. Le dà consigli e indicazioni. Penso, senza esserne sicura, che (1) ""Switchback etc"" sia da paragonare a (2) ""collezione di pietre di giada"" (parentesi dell'autore che giudica il suo lavoro) e le suggerisco per (1) ""rimandi di repertorio da un pezzetto all'altro"", switchback"" non avendo nulla a che fare con ""montagne russe"" ma piuttosto ""indietro""... . 6 o 9 settembre 1964. La ringrazia per il libro autografato che ha ricevuto e le chiede di baciare Mania per lui. [Maya Péron, detta Mania, una combattente della resistenza francese di origine russa, si unisce alla rete Gloria e aiuta Beckett a reclutarla. Ha aiutato Beckett a fuggire nella zona libera dopo l'arresto del marito. Rimasero molto legati]. Parigi, 2 marzo 1967. Beckett, sofferente per una frattura, è piuttosto stanco. La ringrazia per gli apprezzamenti sul suo film sperimentale. La ringrazio per quello che mi dice sul FILM. Non è ancora così, ma è sempre così per me, la fortuna del cinema... . 29 gennaio 1968. Ha appena ricevuto Naufrage di Higgins, da lei tradotto, pubblicato nello stesso anno. La ringrazia e le chiede di baciare Mania per lui, Mania che è sempre con lei. 15 marzo 1969. Si dispiace per i problemi dell'amico e preferisce rimandare l'incontro con LaMichauze, non potendo assicurare per il momento un appuntamento di lavoro, sapendo che l'incontro non gioverebbe al libro... . 1 marzo 1971. Probabilmente si tratta della sua seconda operazione di cataratta, eseguita per la prima volta nell'ottobre 1970. Non guardate troppo da vicino questo sinistro contenitore. La seconda mutilazione è un successo. Dovrò incredermi di nuovo più che mai di entrambi. Spero che l'Alvernia le abbia fatto bene e che ci rivedremo presto a Mania... . 19 marzo 1976. Israel H. ha appena avuto un incidente di salute a Chicago, dice Beckett all'amico, e mi chiede di dirglielo. Mentre le racconta il messaggio ricevuto: "Ti prego di dire a Edith quello che mi è successo. Le voglio un bene dell'anima. Temo di averle dato dei veri e propri flop con Cappella - Risparmiato, ma troppo tardi per essere preso a latte o altro"..., aggiunge Le sue condizioni sembrano essere piuttosto gravi.... [Israel Horowitz era uno sceneggiatore, attore e drammaturgo americano, che fece amicizia con Beckett dopo un primo incontro a Parigi alla Closerie de Lilas. Questo incontro, che doveva durare poco, si protrasse per diverse ore, portando a un'amicizia che sarebbe durata per diversi decenni]. 28 maggio 1978. A proposito del suo atto unico Pas, pubblicato dalle Editions de Minuit nel 1977. Sono contento che Pas le sia piaciuto. Il suo giudizio significa molto per me... È allegato un corposo fascicolo, che comprende una lettera autografa firmata da Suzanne Beckett, sua moglie, a Edith Fournier, datata 20 gennaio 1968, in cui si accusa il ricevimento della copia di Naufrage e ci si congratula per il lavoro svolto. In questo fascicolo si trovano anche due dattiloscritti intitolati SANS: Cantata e fuga per un rifugio (uno firmato da Edith Fournier con correzioni, sia della traduttrice che alcune a margine, di Samuel Beckett, di cui sono allegate due copie di Lettres Nouvelles, dove compare questo articolo), un biglietto autografo firmato da Sam, relativo a questo fascicolo, datato 21 febbraio 1971, Dear Edith, thank you for your kind letter, Here is the "Key" to SANS. Bonne convalescence et complète recovery... , un manoscritto autografo di Edith Fournier, relativo a un altro caso, datato 21 febbraio 1971, "Bonne convalescence et complète recovery".

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