NGUYEN VAN THO DIT NGUYEN NAM-SON Per questo lotto, invitiamo gli offerenti a co…
Descrizione

NGUYEN VAN THO DIT NGUYEN NAM-SON

Per questo lotto, invitiamo gli offerenti a contattare la casa d'aste per registrarsi prima della vendita: [email protected] Per questo lotto, invitiamo gli offerenti a contattare la casa d'aste per registrarsi prima della vendita: [email protected] NGUYEN VAN THO DIT NGUYEN NAM-SON (1890-1973) "Ritratto di mia madre". Olio e lacca d'oro su tela raffigurante il ritratto della madre dell'artista, Nguyen Thi Lan. Firmato in basso a destra, situato ad Hanoi e datato 1930. In alto a destra in carattere cinese "le portrait de ma mère". In basso a sinistra in carattere cinese "Il figlio Nguyen van Tho si prostra mentre disegna". Olio e lacca d'oro su tela, firmato in basso a destra, localizzato e datato. H 170 x L 103,5 cm Sul retro del dipinto, un'etichetta della mostra del Salon des Artistes Français del 1932 su cui compare l'indirizzo di Nam Son ad Hanoi (4 rue de la Citadelle, Hanoi, Tonchino) e di Victor Tardieu (3 rue Chaptal a Parigi). Si ringrazia il nipote dell'artista, Ngô Kim khôi, per aver confermato l'autenticità dell'opera. Mostre: 1931 : Esposizione coloniale di Parigi 1932 : Salon des Artistes français au Grand Palais (Medaglia d'argento) Provenienza : Antica collezione del sig. Henri Sambuc Collezione del sig. Jean Yves Bureau Per discendenza agli attuali proprietari. Nguyen Van Tho, meglio conosciuto con il nome d'arte Nam Son, nacque ad Hanoi nel 1890 da una famiglia di studiosi. Fu introdotto alla calligrafia e alla pittura su seta e in seguito studiò presso la Scuola Superiore del Protettorato di Hanoi. Attratto dal disegno, illustrò molti giornali e riviste e le sue predisposizioni gli permisero di incontrare Victor Tardieu, che divenne il suo mentore. Accanto al suo maestro, Nguyen Nam Son si esercita con disinvoltura nella pittura a olio e partecipa alla decorazione del grande anfiteatro dell'Università di Hanoi. Da questa proficua collaborazione nacque un'amicizia indefettibile tra i due uomini, accomunati dall'ambizione di creare una scuola di Belle Arti in Indocina. Il governatore generale Merlin, incoraggiato dal successo della Scuola Nazionale di Algeri e della Scuola di Belle Arti di Tunisi, sostenne il progetto e l'Ecole supérieure des Beaux-Arts de l'Indochine (EBAI) aprì i battenti ad Hanoi nel 1925. La Scuola di Belle Arti dell'Indocina, fondata da Victor Tardieu e Nguyen Nam Son, segnò una vera e propria svolta nella storia dell'arte vietnamita, formando alla tradizione pittorica occidentale diverse generazioni di studenti vietnamiti, come Lé pho, Le van Dé, Mai trung Thu, Vu Cao Dam Nguyen Phan Chanh, Pham Hau Nguyen Gia Tri, che sarebbero poi diventati famosi in Occidente. Nel 1925, Nguyen Nam Son partì per Parigi con Victor Tardieu per reclutare insegnanti per insegnare all'EBAI e approfittò di questo soggiorno per seguire un corso artistico all'Ecole des Beaux-Arts di Parigi (Atelier de JP Laurens) per 8 mesi, prima di tornare ad Hanoi per assistere Victor Tardieu. Nel 1931, in occasione dell'Esposizione coloniale di Parigi, Victor Tardieu, delegato dell'esposizione, organizzò la prima mostra estera degli studenti dell'EBAI nel padiglione "Tempio di Anghor", in cui disponeva di sei sale. Tra le opere esposte, i visitatori hanno potuto ammirare due dipinti emblematici della pittura vietnamita moderna: "Il ritratto di mia madre" di Nguyen Nam Son e "L'età felice" di Lé Pho. L'anno successivo, il dipinto è stato esposto al Salon des Artistes Français tenutosi al Grand Palais e Nguyen Nam Son è stato premiato con la medaglia d'argento perché, nonostante l'abbondanza di dipinti e sculture presenti in questa mostra, "il ritratto di mia madre" lascerà un ricordo memorabile ai numerosi visitatori di questa esposizione. Yvonne Pierre Laurens, pittrice e scultrice, membro del Salon des artistes Français, è rimasta commossa dal dipinto e ha scritto al pittore: "Colpisce per la maestosità del suo aspetto, la nobiltà dei volumi notevolmente equilibrati, il colore. È un'opera d'arte". Nella rivista "L'art et les Artistes" del marzo 1932 si legge: "Raggruppiamo qui gli invii degli studenti della scuola di Hanoi, anche se il più notevole è il ritratto "il ritratto di mia madre" profondo come una madonna, pieno di anima e di una professione severa, di Nguyen Nam Son". Durante questa mostra al Grand Palais, il nostro quadro fu acquistato da Henri Sambuc che lo espose nella sede parigina della Société des Français d'Indochine di cui era presidente. Prima di partire per l'Indocina, fu avvocato presso la Corte d'Appello di Parigi, fu presidente della camera degli avvocati-difensori presso la Corte d'Appello di Saigon (1912) e divenne vicepresidente dell'Association amicale des Français d'Indochine. Alla sua morte, nel 1944, il nostro dipinto e altri oggetti d'arte asiatica della sua collezione personale furono acquistati da Jean Yves Bureau, industriale parigino e collezionista d'arte asiatica.

NGUYEN VAN THO DIT NGUYEN NAM-SON

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati