Giuseppe Chinard (1756-1813) Trophée d'armes: Renommée au milieu des armes. Altorilievo in marmo di Carrara realizzato per il piedistallo del monumento del generale Desaix (1768-1800) a Clermont-Ferrand. Circa 1806-1808 Contrassegnato con le figure dell'imperatore Napoleone e del generale Desaix nei due scudi sulle armi di Renommée H. 155 x L. 264 x P. 55 cm Usurato, danneggiato e mancante (testa) Provenienza: bottega dell'artista a Carrara; bottega dell'artista a Lione; per successione alla moglie fino al 1839; nella collezione dello scultore e marmista lionese Antoine Dubreuil (segnalato nel 1888) fino al 1899, collezione della Société des Marbriers et Sculpteurs réunis fino ad oggi. VENDITA SU APPUNTAMENTO - VISITA SU APPUNTAMENTO. Opere correlate : -Fontana o piramide di Desaix, 1801, pietra di Volvic, Clermont-Ferrand; -Joseph Chinard, La morte del generale, marmo bianco non lucidato, dim. 175 x 277 x 60 cm, Musée d'art Roger Quilliot, Montferrand, inv. 52.5.13 ; -Joseph Chinard, Projet de monument au général Desaix, 1800 circa, gruppo in argilla, dim. 13 x 20 x 6 cm, Parigi, Musée du Louvre, inv. RF.1506 ; -Joseph Chinard, Foglio di quattro disegni inviati per posta il 15 aprile 1807 al sindaco di Clermont Ferrand, Clermont-Ferrand, Bibliothèque du Patrimoine-Clermont-Communauté, MS. 1088, ff.60 v° e 61r° ; - Joseph Chinard, Projet de monument au Premier Consul pour la Place Bonaparte à Lyon, terracotta, dim. 35 x 18 m, Rueil-Malmaison, châteaux de Malmaison et Bois-Préau, inv. N31 ; - Joseph Chinard, Buste de Louis-Charles-Antoine Desaix, général de division, busto in marmo bianco, dim. 82 x 56 cm, Versailles, château de Versailles et de Trianon, inv. MV1590. Letteratura correlata -Marie-Claude Chaudonneret, Les muses de Messidor, peintres et sculpteurs lyonnais de la Révolution à l'Empire, cat. exp., Lyon, musée des beaux-arts, 22 novembre 1989-11 febbraio 1990, 1989, pp.47-53 e pp.72-96 ; -Pierre-François Aleil, "Statue, busti e monumenti commemorativi della città di Clermont", in Bulletin historique de scientifique de l'Auvergne, t.XCV, n°706, luglio-settembre 1990; -Ss dir. Jérémie Benoît, Marengo, une victoire politique, cat. exp., Musée national des châteaux de Malmaison et Bois-Préau, 3 maggio-28 agosto 2000, Parigi, RMN, 2000; -Roland Patin, Sculpture et commémoration au XIXème siècle, L'hommage de Clermont Ferrand au général Desaix, Scéren, CRDP Auvergne, 2010, pp.30-54. Véronique Belle, "Contribution à l'étude des marbreries lyonnaises : les archives des Marbriers et Sculpteurs réunis", in Les Carnets de l'Inventaire, Étude sur le patrimoine culturel en Auvergne-Rhône-Alpes, 2016, online https://inventaire-rra.hypotheses.org/3661 L'orgoglioso monumento commemorativo del generale Desaix eretto nella città di Clermont-Ferrand consiste oggi solo in un obelisco sormontato da un'urna (originariamente destinata ad accogliere il cuore del generale Desaix) e circondato da una vasca (ill.1). Il progetto iniziale, disegnato dall'architetto Joseph Laurent, prevedeva la presenza di quattro trofei monumentali sul piedistallo, commissionati al famoso scultore lionese Joseph Chinard. Quest'ultimo ebbe grosse difficoltà ad eseguire l'ordine a causa di problemi tecnici, finanziari e politici. Per molto tempo, gli storici dell'arte hanno pensato che fosse stato ultimato solo il rilievo principale raffigurante la Morte del generale Desaix (oggi conservato presso il Museo d'Arte Roger Quilliot, Clermont-Ferrand, inv. 52.5.13). Recenti ricerche e la ricomparsa del nostro imponente trofeo, precedentemente conservato in mani private, riportano alla luce questa importante commissione per la città di Clermont-Ferrand, capitale della regione di nascita di questo grande generale delle guerre rivoluzionarie e consolari. L'opera completa la meno nota e rarissima categoria di opere monumentali realizzate da Joseph Chinard, particolarmente noto per i suoi piccoli soggetti allegorici in terracotta e per i suoi ritratti. Non appena fu annunciata la morte eroica del generale Desaix nella battaglia di Marengo, Bonaparte decise o autorizzò l'erezione di numerosi monumenti commemorativi in onore del suo fedele compagno d'armi ed eroe della campagna d'Egitto. Tra i più famosi e importanti di questi monumenti vi sono la Tomba del Gran San Bernardo progettata da Guillaume Moitte, quelli di Place Dauphine e di Place des Victoires a Parigi affidati rispettivamente a Charles Percier accompagnato da Augustin Félix Fortin e a Claude Dejoux, e infine, il monumento di cui ci occupiamo qui, la Fontana Desaix, detta anche Piramide, a Clermont-Ferrand, realizzata dall'architetto Joseph Laurent. DESCRIZIONE CONTINUA DALLA FOTO 4