Null Victor PROUVÉ (1858-1943)
Ritratto di Jean Prouvé e Madeleine Schott che pa…
Descrizione

Victor PROUVÉ (1858-1943) Ritratto di Jean Prouvé e Madeleine Schott che parlano, mano nella mano A matita, monogramma V.P. in basso a destra. 24,5 x 29,5 cm. Provenienza: collezione della famiglia Prouvé - Si ringrazia la cerchia familiare dell'artista per l'identificazione dei soggetti. Victor PROUVÉ (Nancy, 1858-Sétif, 1943) Victor Prouvé è una delle figure principali dell'Art Nouveau e uno dei promotori dell'Ecole de Nancy, di cui divenne ufficialmente presidente nel 1903, dopo la morte di Emile Gallé. Artista tanto virtuoso quanto ispirato, disegnatore virtuoso, Prouvé rifiuta tuttavia la compartimentazione dei generi, ed è contemporaneamente pittore, decoratore, incisore, scultore e ornatista. Ha creato numerosi modelli per Majorelle, Gallé o Eugène Vallin, ma si è interessato anche alla rilegatura con Camille Martin, alla gioielleria, ai tessuti o al cuoio. Il suo famoso ritratto di Emile Gallé mentre dipinge un vaso illustra la collaborazione tra i due uomini iniziata nel 1884, che vide Prouvé progettare per l'amico decorazioni in intarsio, ceramica e vetro. Tutta l'opera di questo artista totale incarna la gioia di vivere: da qui la sua predilezione per le scene familiari e la vera felicità nel dipingere o disegnare costantemente i suoi figli. Ma uno di loro ha superato il padre in fama. Nato nel 1901, Jean Prouvé, figlio di Victor, fu posto fin dall'inizio sotto i migliori auspici, poiché il suo padrino era Emile Gallé. Diventerà l'architetto modernista che tutti conoscono. Il 22 novembre 1924 Jean sposa una delle allieve del padre alla Scuola di Belle Arti, l'alsaziana e protestante Madeleine Schott. Il loro incontro risale almeno al 1923, come testimoniano questi due ritratti dei giovani innamorati di Victor Prouvé, schizzati con il maestria di questo disegnatore prodigio, la cui grafica porta ancora oggi il marchio dell'Art Nouveau.

35 

Victor PROUVÉ (1858-1943) Ritratto di Jean Prouvé e Madeleine Schott che parlano, mano nella mano A matita, monogramma V.P. in basso a destra. 24,5 x 29,5 cm. Provenienza: collezione della famiglia Prouvé - Si ringrazia la cerchia familiare dell'artista per l'identificazione dei soggetti. Victor PROUVÉ (Nancy, 1858-Sétif, 1943) Victor Prouvé è una delle figure principali dell'Art Nouveau e uno dei promotori dell'Ecole de Nancy, di cui divenne ufficialmente presidente nel 1903, dopo la morte di Emile Gallé. Artista tanto virtuoso quanto ispirato, disegnatore virtuoso, Prouvé rifiuta tuttavia la compartimentazione dei generi, ed è contemporaneamente pittore, decoratore, incisore, scultore e ornatista. Ha creato numerosi modelli per Majorelle, Gallé o Eugène Vallin, ma si è interessato anche alla rilegatura con Camille Martin, alla gioielleria, ai tessuti o al cuoio. Il suo famoso ritratto di Emile Gallé mentre dipinge un vaso illustra la collaborazione tra i due uomini iniziata nel 1884, che vide Prouvé progettare per l'amico decorazioni in intarsio, ceramica e vetro. Tutta l'opera di questo artista totale incarna la gioia di vivere: da qui la sua predilezione per le scene familiari e la vera felicità nel dipingere o disegnare costantemente i suoi figli. Ma uno di loro ha superato il padre in fama. Nato nel 1901, Jean Prouvé, figlio di Victor, fu posto fin dall'inizio sotto i migliori auspici, poiché il suo padrino era Emile Gallé. Diventerà l'architetto modernista che tutti conoscono. Il 22 novembre 1924 Jean sposa una delle allieve del padre alla Scuola di Belle Arti, l'alsaziana e protestante Madeleine Schott. Il loro incontro risale almeno al 1923, come testimoniano questi due ritratti dei giovani innamorati di Victor Prouvé, schizzati con il maestria di questo disegnatore prodigio, la cui grafica porta ancora oggi il marchio dell'Art Nouveau.

Le offerte sono terminate per questo lotto. Visualizza i risultati