Null Vergine con Bambino detta Sedes Sapientiae in legno di noce scolpito a tutt…
Descrizione

Vergine con Bambino detta Sedes Sapientiae in legno di noce scolpito a tutto tondo con tracce di policromia. Maria è seduta su un trono con braccioli formati da due archi; tiene il Figlio seduto in grembo, sorreggendolo con le due mani, una posta sulla gamba sinistra del Bambino e l'altra sul lato destro dei suoi fianchi; indossa un velo che forma un contorno molto arrotondato intorno al viso. Le pieghe concentriche della veste si susseguono a onde sul petto e terminano con cadute parallele sulle braccia; la schiena è dotata di una nicchia per raccogliere una reliquia. Alvernia, bottega di Limagne, primo terzo del XIII secolo H. 79 cm (mangiato dai vermi e mancante) Provenienza: Ex collezione Chéron Ex collezione Louis-Pierre Bresset, Château de la Rochelambert, Haute-Loire. Ciò che è originale in questa maestà è il carattere giovanile della Vergine. Il velo che disegna il profilo ovale del viso le conferisce una forma di superiorità; ma rafforza anche l'aspetto giovanile dei suoi lineamenti, gli occhi a mandorla e la bocca piccola, sottile e molto leggermente sorridente. Questo non ci spaventa di fronte alla distanza che sentiamo, ma ci dà una tenera fiducia che caratterizzerà il rapporto tra questa giovane madre, suo Figlio e l'uomo fedele che si confida con lei. Gli storici dell'arte ipotizzano l'esistenza di botteghe, in particolare nei dintorni di Clermont-Ferrand, che hanno prodotto alcune delle maestà del Cantal. Questa condivide con la Vergine di Notre-Dame d'Usson (fig. a) alcuni punti in comune: la posizione delle mani, le pieghe sul torace; ma anche con Notre-Dame d'Espinasse (fig. b) dove troviamo, oltre all'identica strutturazione delle pieghe e alla posizione delle mani della Vergine e di Cristo, una struttura simile per il trono con i braccioli ad arco. Opere correlate: Notre-Dame d'Usson, conservata al Museo d'Arte Roger-Quillot di Clermont-Ferrand e proveniente dalla chiesa Saint-Maurice di Usson (Puy-de-Dôme). Notre-Dame d'Espinasse, conservata nella chiesa di Saint-Blaise ad Aubusson-d'Auvergne (Puy-de-Dôme). Bibliografia: J. Liévaux-Boccador, E. Bresset, Statuaire médiévale de collection, Milano, 1972, volume 1, p 112

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Vergine con Bambino detta Sedes Sapientiae in legno di noce scolpito a tutto tondo con tracce di policromia. Maria è seduta su un trono con braccioli formati da due archi; tiene il Figlio seduto in grembo, sorreggendolo con le due mani, una posta sulla gamba sinistra del Bambino e l'altra sul lato destro dei suoi fianchi; indossa un velo che forma un contorno molto arrotondato intorno al viso. Le pieghe concentriche della veste si susseguono a onde sul petto e terminano con cadute parallele sulle braccia; la schiena è dotata di una nicchia per raccogliere una reliquia. Alvernia, bottega di Limagne, primo terzo del XIII secolo H. 79 cm (mangiato dai vermi e mancante) Provenienza: Ex collezione Chéron Ex collezione Louis-Pierre Bresset, Château de la Rochelambert, Haute-Loire. Ciò che è originale in questa maestà è il carattere giovanile della Vergine. Il velo che disegna il profilo ovale del viso le conferisce una forma di superiorità; ma rafforza anche l'aspetto giovanile dei suoi lineamenti, gli occhi a mandorla e la bocca piccola, sottile e molto leggermente sorridente. Questo non ci spaventa di fronte alla distanza che sentiamo, ma ci dà una tenera fiducia che caratterizzerà il rapporto tra questa giovane madre, suo Figlio e l'uomo fedele che si confida con lei. Gli storici dell'arte ipotizzano l'esistenza di botteghe, in particolare nei dintorni di Clermont-Ferrand, che hanno prodotto alcune delle maestà del Cantal. Questa condivide con la Vergine di Notre-Dame d'Usson (fig. a) alcuni punti in comune: la posizione delle mani, le pieghe sul torace; ma anche con Notre-Dame d'Espinasse (fig. b) dove troviamo, oltre all'identica strutturazione delle pieghe e alla posizione delle mani della Vergine e di Cristo, una struttura simile per il trono con i braccioli ad arco. Opere correlate: Notre-Dame d'Usson, conservata al Museo d'Arte Roger-Quillot di Clermont-Ferrand e proveniente dalla chiesa Saint-Maurice di Usson (Puy-de-Dôme). Notre-Dame d'Espinasse, conservata nella chiesa di Saint-Blaise ad Aubusson-d'Auvergne (Puy-de-Dôme). Bibliografia: J. Liévaux-Boccador, E. Bresset, Statuaire médiévale de collection, Milano, 1972, volume 1, p 112

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