ALLEMAGNE, Saxe, premier tiers du XVIIIème siècle Balestra leggera per il tiro a…
Descrizione

ALLEMAGNE, Saxe, premier tiers du XVIIIème siècle

Balestra leggera per il tiro al bersaglio, la cosiddetta "Wandschnepper", per uso cerimoniale. 1725. Balestra in noce con ricche decorazioni intarsiate in osso o corno lucidate e incise in nero, quali: filetti, fleuroni, trofei militari con centurioni seduti, scudi con mascaroni o profili di ufficiali elmati o imperatori laureati, piastre di mira decorate con lunghe foglie a volute. Il calcio con guancia tagliata, intagliato con un cartiglio con fiore, e decorato in continuazione da un trofeo in osso con armi e bandiere, su monticello con drappeggio con ghiande e centrato da un quadrilobo impresso con un blasone con il toro in un cartiglio su chiavi incrociate, sotto una corona con fiori. Tallone di bastone in piastra ossea, recante un n°2. Arco, gancio in noce sfaccettato, guardia del grilletto e due grilletti (uno d'armamento e uno fine) in ferro. Staffa di ferro arrotondata, un tempo dorata. Ancore e fiocco, forse più tardi, con nappe di lana verde (sbiadite). Datato 1725 sul ponte a tre lati davanti al capotasto. Marchio del fabbro sul lato interno del braccio destro dell'arco (insetto in un medaglione). Lunghezza arco: 68 cm - Lunghezza totale: 71 cm - Larghezza arco: 56,5 cm. Senza pezzo di mira e senza protezione per il dado. Meccanismo da rivedere, il grilletto non rilascia il gancio del dado. Usura e alcune decorazioni mancanti, in particolare una placca sotto il calcio; urti d'uso; ossidazioni; un pompon da ricollocare. La fasciatura del cordone doveva essere effettuata, probabilmente, per mezzo di una leva nota come gamba di cerva o di capra. La staffa dorata e le nappe verdi corrispondono ai colori dello stemma dello Stato sassone e sono presenti sulle balestre di origine sassone. Gli Elettori di Sassonia, anche Re di Polonia, Federico Augusto I "Il Forte" (1670-1733) e suo figlio Federico Augusto II (1696-1763) organizzavano regolarmente gare di tiro al bersaglio con i loro aristocratici di corte a Dresda e in Polonia. La corona sopra lo stemma sul calcio può corrispondere a quella di un conte tedesco o di un duca francese. Tuttavia, l'uso di questo tipo di balestra per il tiro al bersaglio o la caccia è tipicamente germanico. Lo stemma potrebbe essere polacco con il toro (Ciolek) che compare nelle armi di alcune grandi famiglie aristocratiche, in particolare i Poniatowski. Il proprietario di quest'arma era un nobile polacco alla corte di Dresda? Il numero 2 inciso sul calcio indica probabilmente che poteva trattarsi di una coppia di balestre, che consentiva una ricarica più rapida nell'atto di sparare, oppure che faceva parte di una serie di rastrelliere dello stesso tiratore. Un modello simile, con ornamenti in osso incisi, ma senza stemma sul calcio e datato 1728, è conservato tra le belle collezioni di armi del castello di Moritzburg, vicino a Dresda, in Sassonia. Un'altra balestra detta da tiro, decorata con cartucce a soggetto venatorio, realizzata da Johann Gottfried Hänisch il Vecchio, datata 1733, proviene dal Palazzo di Sedlitz, vicino a Dresda, in Sassonia, il cui nome è inciso su un cartiglio nella parte superiore della balestra. Presenta anche un numero (6) inciso sul calcio e faceva parte di una serie di 24 balestre utilizzate nelle gare di tiro organizzate dagli Elettori di Sassonia e dai Re di Polonia. Si trova al Metropolitan Museum di New York [Inv. 2010.315].

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