Descrizione
CARLOS FRANCO (Madrid, 1951). "Fiori", 1996. Ferro battuto. Opera creata per il 150° anniversario di LOEWE. Misure: 50 x 35 x 32 cm. Pittore appartenente alla nuova figurazione madrilena degli anni Settanta, Carlos Franco sviluppa un linguaggio di immagini simboliche, tratte dalla mitologia classica o dall'inconscio, caratterizzato dall'accostamento di immagini e dalla voluttà del colore, che nella sua opera recente deriva dall'indagine sui supporti e sulle tecniche pittoriche. Debutta individualmente nel 1971, presso la Sala Doncel di Pamplona, e l'anno successivo presenta il suo lavoro a Madrid, presso la galleria Amadís. Negli anni successivi alterna le mostre personali all'illustrazione e a lavori decorativi occasionali. Nel 1989 vince anche il concorso del Comune di Madrid per la decorazione murale della facciata della Real Casa de la Panadería nella Plaza Mayor. Dopo due decenni di mostre personali nelle principali gallerie spagnole, soprattutto a Madrid, ha debuttato all'estero nel 1999, con una personale alla galleria MDA di Helsingborg (Svezia). Da allora ha affiancato alle mostre in Spagna altre all'estero, in Brasile, Porto Rico, Costa Rica e Panama, in centri importanti come il Museo Oscar Niemeyer di Curitiba (Brasile). Dal 2003 espone alla Marlborough Gallery di Madrid (in seguito esporrà alla Marlborough Gallery di New York) e nel 2007 il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía ha organizzato una mostra del suo lavoro grafico presso il Monasterio de Silos (Burgos). Negli ultimi anni ha partecipato anche a importanti mostre collettive e fiere in Spagna, Stati Uniti, Germania e Monaco. Carlos Franco è attualmente rappresentato presso il MNCARS, il MEAC, il Museo de Vitoria, il Municipal de Arte Contemporáneo de Madrid, l'Instituto de Empresa e l'Instituto de Crédito Oficial, la Fundación Mapfre e nelle collezioni di Testimoni di La Caixa, Banco Hipotecario, Amigos del Arte Contemporáneo, Tándem DDM, Banco Europeo de Inversiones, Loewe Hnos, Argentaria e del Comitato Olimpico Internazionale, tra gli altri.
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CARLOS FRANCO (Madrid, 1951). "Fiori", 1996. Ferro battuto. Opera creata per il 150° anniversario di LOEWE. Misure: 50 x 35 x 32 cm. Pittore appartenente alla nuova figurazione madrilena degli anni Settanta, Carlos Franco sviluppa un linguaggio di immagini simboliche, tratte dalla mitologia classica o dall'inconscio, caratterizzato dall'accostamento di immagini e dalla voluttà del colore, che nella sua opera recente deriva dall'indagine sui supporti e sulle tecniche pittoriche. Debutta individualmente nel 1971, presso la Sala Doncel di Pamplona, e l'anno successivo presenta il suo lavoro a Madrid, presso la galleria Amadís. Negli anni successivi alterna le mostre personali all'illustrazione e a lavori decorativi occasionali. Nel 1989 vince anche il concorso del Comune di Madrid per la decorazione murale della facciata della Real Casa de la Panadería nella Plaza Mayor. Dopo due decenni di mostre personali nelle principali gallerie spagnole, soprattutto a Madrid, ha debuttato all'estero nel 1999, con una personale alla galleria MDA di Helsingborg (Svezia). Da allora ha affiancato alle mostre in Spagna altre all'estero, in Brasile, Porto Rico, Costa Rica e Panama, in centri importanti come il Museo Oscar Niemeyer di Curitiba (Brasile). Dal 2003 espone alla Marlborough Gallery di Madrid (in seguito esporrà alla Marlborough Gallery di New York) e nel 2007 il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía ha organizzato una mostra del suo lavoro grafico presso il Monasterio de Silos (Burgos). Negli ultimi anni ha partecipato anche a importanti mostre collettive e fiere in Spagna, Stati Uniti, Germania e Monaco. Carlos Franco è attualmente rappresentato presso il MNCARS, il MEAC, il Museo de Vitoria, il Municipal de Arte Contemporáneo de Madrid, l'Instituto de Empresa e l'Instituto de Crédito Oficial, la Fundación Mapfre e nelle collezioni di Testimoni di La Caixa, Banco Hipotecario, Amigos del Arte Contemporáneo, Tándem DDM, Banco Europeo de Inversiones, Loewe Hnos, Argentaria e del Comitato Olimpico Internazionale, tra gli altri.
