VILLE (Antoine de).

Fortificazioni, contenente il modo di fortificare tutti i tipi di luoghi [...]. Con l'ataque [sic], e i mezzi per prendere i posti con l'intelligenza, la sedizione, la sorpresa, lo stratagemma, l'arrampicata... Lione, Philippe Borde, 1640. in-folio, mezza pergamena con angoli, dorso liscio, titolo sul dorso, bordi macchiati di rosso (legatura italiana del XVIII secolo). Colson, pp. 69-71. - Marini, pp. 75-77. - Galletto, n° 831. Terza edizione di questo importante trattato sulle fortificazioni, "il più completo, il più istruttivo e il più erudito tra le prime opere di questo genere pubblicate in Francia" secondo Marini. È decorato da un bel frontespizio a forma di portico disegnato e inciso dallo stesso Antoine de Ville, datato 1641, da un ritratto dell'autore inciso da Jérôme David dopo Artemisia Gentileschi e da 53 tavole numerate, di cui 10 pieghevoli, disegnate e incise dall'autore. Antoine de Ville (1596-1658) è stato uno dei principali rappresentanti della scuola francese di fortificazioni. Esperto nell'arte della fortificazione, questo ingegnere militare fu al servizio del principe di Savoia, della Repubblica di Venezia e del cardinale de Richelieu. Agli ordini di quest'ultimo, ispezionò le città dell'Oise quando gli spagnoli si preparavano a invadere la Piccardia e, nel novembre 1636, partecipò alla riconquista della città di Corbie. Il suo trattato sulle fortificazioni apparve per la prima volta nel 1628. Piccola perdita marginale di carta al foglio BB1. Qualche foxing, stampa irregolare a volte pallida.