Descrizione
Fiaschetta con decorazione a trifoglio, Vicino Oriente o Egitto, metà XIII-metà XIV secolo Piccola bottiglia in vetro soffiato con corpo circolare piatto e collo cilindrico con labbro risvoltato. Decorazione a stampo, smaltata in rosso e verde, e dorata: un fleuron quadrilobato incorniciato da medaglioni in accolade decorati da arabeschi con palmette ai lati del corpo, la circonferenza decorata da fiori fleur-de-lis. D. (senza collo): 8,4 cm Collo probabilmente riportato, forte iridescenza. Provenienza : Collezione Antonin e Christiane Besse, Parigi, poi per discendenza. Le miniature in vetro smaltato e dorato sono comuni nel primo periodo mamelucco. Ad esempio, esistono piccoli spruzzatori qumqum o fiaschette per profumi come quelle della collezione al-Sabah in Kuwait, due delle quali hanno lo stesso corpo piatto del nostro oggetto (LNS 92 KG, LNS 2G, LNS 48 G e LNS 70 G). La loro funzione non è completamente identificata, ma le loro piccole dimensioni li rendono oggetti portatili. La presenza di un collo sul nostro oggetto lo rende più simile a un oggetto da bere. Il fleur-de-lys, visibile due volte intorno al bordo dell'oggetto, è un motivo frequente nell'araldica mamelucca, soprattutto sulle monete. Sebbene non sia necessariamente associato a una figura principesca, questo dispositivo araldico, che in Francia è assimilato alla regalità, è comunque rappresentato negli stemmi di persone di alto rango e di grande responsabilità, soprattutto nel comando. Un fiore simile si trova alla base del collo della lampada di Baybars II al Victoria and Albert Museum di Londra (322-1900). La disposizione a compartimenti stagni degli arabeschi sul corpo si ritrova in altri bicchieri mamluk, come il centro del vassoio 91.1.1533 del Metropolitan Museum di New York. Bibliografia : Balog, Paul, "Nuove considerazioni sull'araldica mamelucca", in Museum Notes (American Numismatic Society), vol. 22, American Numismatic Society, 1977, pp. 197-198. Fiaschetta in vetro con motivo a trifoglio smaltato, Vicino Oriente o Egitto, metà XIII - metà XIV secolo
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Fiaschetta con decorazione a trifoglio, Vicino Oriente o Egitto, metà XIII-metà XIV secolo Piccola bottiglia in vetro soffiato con corpo circolare piatto e collo cilindrico con labbro risvoltato. Decorazione a stampo, smaltata in rosso e verde, e dorata: un fleuron quadrilobato incorniciato da medaglioni in accolade decorati da arabeschi con palmette ai lati del corpo, la circonferenza decorata da fiori fleur-de-lis. D. (senza collo): 8,4 cm Collo probabilmente riportato, forte iridescenza. Provenienza : Collezione Antonin e Christiane Besse, Parigi, poi per discendenza. Le miniature in vetro smaltato e dorato sono comuni nel primo periodo mamelucco. Ad esempio, esistono piccoli spruzzatori qumqum o fiaschette per profumi come quelle della collezione al-Sabah in Kuwait, due delle quali hanno lo stesso corpo piatto del nostro oggetto (LNS 92 KG, LNS 2G, LNS 48 G e LNS 70 G). La loro funzione non è completamente identificata, ma le loro piccole dimensioni li rendono oggetti portatili. La presenza di un collo sul nostro oggetto lo rende più simile a un oggetto da bere. Il fleur-de-lys, visibile due volte intorno al bordo dell'oggetto, è un motivo frequente nell'araldica mamelucca, soprattutto sulle monete. Sebbene non sia necessariamente associato a una figura principesca, questo dispositivo araldico, che in Francia è assimilato alla regalità, è comunque rappresentato negli stemmi di persone di alto rango e di grande responsabilità, soprattutto nel comando. Un fiore simile si trova alla base del collo della lampada di Baybars II al Victoria and Albert Museum di Londra (322-1900). La disposizione a compartimenti stagni degli arabeschi sul corpo si ritrova in altri bicchieri mamluk, come il centro del vassoio 91.1.1533 del Metropolitan Museum di New York. Bibliografia : Balog, Paul, "Nuove considerazioni sull'araldica mamelucca", in Museum Notes (American Numismatic Society), vol. 22, American Numismatic Society, 1977, pp. 197-198. Fiaschetta in vetro con motivo a trifoglio smaltato, Vicino Oriente o Egitto, metà XIII - metà XIV secolo
